๐๐ž๐š๐ญ๐š ๐•๐ž๐ซ๐ ๐ข๐ง๐ž ๐Œ๐š๐ซ๐ข๐š ๐€๐ฎ๐ฌ๐ข๐ฅ๐ข๐š๐ญ๐ซ๐ข๐œ๐ž

๐Ž๐ ๐ ๐ข - ๐Ÿ๐Ÿ’ ๐ฆ๐š๐ ๐ ๐ข๐จ ๐Ÿ๐ŸŽ๐Ÿ๐Ÿ“ - ๐ฌ๐š๐›๐š๐ญ๐จ ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐• ๐ฌ๐ž๐ญ๐ญ๐ข๐ฆ๐š๐ง๐š ๐๐ข ๐๐š๐ฌ๐ช๐ฎ๐š, ๐ฅ๐š ๐‚๐ก๐ข๐ž๐ฌ๐š ๐ซ๐ข๐œ๐จ๐ซ๐๐š, ๐ฎ๐ง๐ข๐ญ๐š๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐š๐ข ๐ฏ๐š๐ซ๐ข ๐›๐ž๐š๐ญ๐ข ๐ž ๐ฌ๐š๐ง๐ญ๐ข, ๐ฅ๐š ๐๐ž๐š๐ญ๐š ๐•๐ž๐ซ๐ ๐ข๐ง๐ž ๐Œ๐š๐ซ๐ข๐š ๐€๐ฎ๐ฌ๐ข๐ฅ๐ข๐š๐ญ๐ซ๐ข๐œ๐ž. In questo titolo mariano, il significato dell’aggettivo “ausiliatrice” รจ, con tutta evidenzia, quello di “Colei che sostiene e aiuta, soprattutto spiritualmente”, per cui la Madonna, con questo nome, รจ la soccorritrice di chiunque รจ nel bisogno e si rivolge a Lei. Giร  nei secoli passati, il sostantivo mariano “Ausiliatrice” era diffuso nella Chiesa e tra i fedeli. In effetti, “Auxilium Christianorum” (Aiuto dei Cristiani), รจ un titolo proprio delle Litanie lauretane del Rosario ed รจ patrimonio della Chiesa universale. L’invocazione “Auxilium Christianorum, ora pro nobis” (Aiuto dei cristiani prega per noi) fu aggiunta a dette litanie da papa Pio V, dopo la vittoria navale riportata dalla Lega Santa sugli islamici ottomani nelle acque di Lepanto (Grecia continentale), il 7 ottobre 1571. Il pontefice istituรฌ, per questa gloriosa e definitiva vittoria, la festa del Santo Rosario. La supplica apparve, per la prima volta, nella versione delle “Litaniae lauretanae” del 1576 e fu approvata da papa Clemente VIII nel 1601. Nuova diffusione si ebbe dopo l’altra vittoria dell'alleanza cattolica contro i turchi, avvenuta a Vienna (Austria) l’11 e 12 settembre 1683. Il Pontefice Pio VII (dal 1800 al 1823), dopo la sua liberazione dalla prigionia napoleonica, avvenuta il 17 marzo 1814, istituรฌ formalmente la festa di Maria Ausiliatrice, fissandone la data al 24 maggio. Tuttavia, In tempi particolarmente difficili per la Chiesa, fu San Giovanni Bosco (1815-1888) a palesarsi l’apostolo della devozione all'Ausiliatrice. Egli, infatti, nel 1862 confidava al suo amico corregionale Don Giovanni Cagliero (1838-1926), futuro vescovo e cardinale: “… ๐ฟ๐‘Ž ๐‘€๐‘Ž๐‘‘๐‘œ๐‘›๐‘›๐‘Ž ๐‘ฃ๐‘ข๐‘œ๐‘™๐‘’ ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘™๐‘Ž ๐‘œ๐‘›๐‘œ๐‘Ÿ๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘ ๐‘œ๐‘ก๐‘ก๐‘œ ๐‘–๐‘™ ๐‘ก๐‘–๐‘ก๐‘œ๐‘™๐‘œ ๐‘‘๐‘– ๐‘€๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–๐‘Ž ๐ด๐‘ข๐‘ ๐‘–๐‘™๐‘–๐‘Ž๐‘ก๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘’: ๐‘– ๐‘ก๐‘’๐‘š๐‘๐‘– ๐‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ÿ๐‘œ๐‘›๐‘œ ๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘–̀ ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘–๐‘ ๐‘ก๐‘– ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘Ž๐‘๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘๐‘–๐‘ ๐‘œ๐‘”๐‘›๐‘œ ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘™๐‘Ž ๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘”๐‘–๐‘›๐‘’ ๐‘ ๐‘Ž๐‘›๐‘ก๐‘–๐‘ ๐‘ ๐‘–๐‘š๐‘Ž ๐‘๐‘– ๐‘Ž๐‘–๐‘ข๐‘ก๐‘– ๐‘Ž ๐‘๐‘œ๐‘›๐‘ ๐‘’๐‘Ÿ๐‘ฃ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘’ ๐‘‘๐‘–๐‘“๐‘’๐‘›๐‘‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘™๐‘Ž ๐‘“๐‘’๐‘‘๐‘’ ๐‘๐‘Ÿ๐‘–๐‘ ๐‘ก๐‘–๐‘Ž๐‘›๐‘Ž …". Al suo pensiero seguรฌ l’azione e, nel 1868, fece erigere a Torino, nel quartiere periferico di Valdocco, uno stupendo tempio a Lei intitolato, oggi santuario-basilica, fondando, l’anno successivo, l'Associazione dei Devoti di Maria Ausiliatrice, diffondendo in tutto il mondo questa devozione. Ormai “Maria Ausiliatrice” รจ divenuta popolarmente la “Madonna di Don Bosco”, inscindibile dalla grande Famiglia Salesiana, che ha dato alla Chiesa una fitta schiera di santi, beati, venerabili e servi di Dio, che si sono affidati all’ausilio della piรน dolce e potente delle madri. Interi Continenti e Nazioni hanno Maria Ausiliatrice come Patrona: la Polonia fin dai primi decenni del 1800, l’Australia dal 1844, la Cina dal 1924, l’Argentina dal 1949, diffusissima e antica รจ poi la devozione nei Paesi dell’Est Europeo. Nella bella basilica torinese a Lei intitolata a Valdocco, vi รจ il maestoso quadro, fatto eseguire dallo stesso fondatore. L’opera rappresenta Maria Ausiliatrice con il Bambino in braccio, circondata dagli apostoli e dagli evangelisti, mentre con la destra tiene lo scettro che รจ simbolo della sua potenza, e con la sinistra il Bambino Gesรน che ha le braccia aperte, offrendo cosรฌ le sue grazie e la sua misericordia a chi a Lei fa ricorso. รˆ circondata anche da una schiera di angeli, i quali le porgono ossequio come loro Regina. Il significato dell’intero quadro รจ chiarissimo; come Maria era presente insieme agli apostoli a Gerusalemme all’inizio dell’attivitร  della Chiesa, cosรฌ ancora sta a protezione e guida della Chiesa nei secoli. Il Concilio Vaticano II (1962-1965) ha riconosciuto che Maria “… ๐‘๐‘œ๐‘› ๐‘™๐‘Ž ๐‘ ๐‘ข๐‘Ž ๐‘š๐‘Ž๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘›๐‘Ž ๐‘๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–๐‘ก๐‘Ž̀ ๐‘ ๐‘– ๐‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘›๐‘‘๐‘’ ๐‘๐‘ข๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘‘๐‘’๐‘– ๐‘“๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ก๐‘’๐‘™๐‘™๐‘– ๐‘‘๐‘’๐‘™ ๐น๐‘–๐‘”๐‘™๐‘–๐‘œ ๐‘ ๐‘ข๐‘œ ๐‘Ž๐‘›๐‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘’๐‘”๐‘Ÿ๐‘–๐‘›๐‘Ž๐‘›๐‘ก๐‘– ๐‘’ ๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘ก๐‘– ๐‘–๐‘› ๐‘š๐‘’๐‘ง๐‘ง๐‘œ ๐‘Ž ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘œ๐‘™๐‘– ๐‘’ ๐‘Ž๐‘“๐‘“๐‘Ž๐‘›๐‘›๐‘–, ๐‘“๐‘–๐‘›๐‘œ ๐‘Ž ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘ ๐‘–๐‘Ž๐‘›๐‘œ ๐‘๐‘œ๐‘›๐‘‘๐‘œ๐‘ก๐‘ก๐‘– ๐‘›๐‘’๐‘™๐‘™๐‘Ž ๐‘๐‘Ž๐‘ก๐‘Ÿ๐‘–๐‘Ž ๐‘๐‘’๐‘Ž๐‘ก๐‘Ž. ๐‘ƒ๐‘’๐‘Ÿ ๐‘ž๐‘ข๐‘’๐‘ ๐‘ก๐‘œ ๐‘™๐‘Ž ๐‘‰๐‘’๐‘Ÿ๐‘”๐‘–๐‘›๐‘’ ๐‘’̀ ๐‘–๐‘›๐‘ฃ๐‘œ๐‘๐‘Ž๐‘ก๐‘Ž ๐‘›๐‘’๐‘™๐‘™๐‘Ž ๐ถโ„Ž๐‘–๐‘’๐‘ ๐‘Ž ๐‘๐‘œ๐‘› ๐‘– ๐‘ก๐‘–๐‘ก๐‘œ๐‘™๐‘– ๐‘‘๐‘– ๐ด๐‘ฃ๐‘ฃ๐‘œ๐‘๐‘Ž๐‘ก๐‘Ž, ๐ด๐‘ข๐‘ ๐‘–๐‘™๐‘–๐‘Ž๐‘ก๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘’, ๐‘†๐‘œ๐‘๐‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ÿ๐‘–๐‘ก๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘’, ๐‘€๐‘’๐‘‘๐‘–๐‘Ž๐‘ก๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘’ …” [Costituzione Dogmatica “Lumen Gentium” (“Luce delle genti”), n. 62]. La presenza salvifica della beata Vergine Maria Ausiliatrice, รจ sempre stata nota a tutti quelli che la invocano nel momento del bisogno. Tutti noi, infatti, Le siamo stati affidati come veri e propri figli da parte di Gesรน che moriva in croce per salvarci. La Madonna Ausiliatrice, pertanto, madre non solo di Gesรน ma di tutti noi, รจ sempre pronta ad aiutare e soccorrere i propri figli nel momento del bisogno, della sofferenza e del dolore. Abbiamo il dovere, pertanto, di ascoltare come Lei la parola di Dio, farla fruttificare e annunziarla con zelo, cosรฌ come di sentire e invocare Maria come esempio di preghiera e di caritร  pastorale, riconoscendola come maestra e guida, ricorrendo a Lei con filiale fiducia.
Roberto Moggi
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