Santa Barbara è invocata contro tuoni, lampi ed esplosioni.
Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni
Il proverbio che leggiamo oggi, più che un adagio, si presenta come una vera e propria invocazione, nel richiedere la protezione da fulmini e saette, alla Santa esperta in esplosivi, i cui depositi assumono il suo nome.
Una Santa che è patrona di chi ha a che fare col fuoco e gli esplosivi, e quindi dei vigili del fuoco, degli artiglieri e dei pirotecnici, anche se specialmente con questi ultimi, sembra distrarsi, con i disastri che ne seguono, e invocata inoltre contro i rischi di morte improvvisa e inaspettata.
Una figura, quella della Santa, che ha prodotto versioni, se non leggende, contrastanti sulle sue vicissitudini, da quello che si legge nella storia che ci riporta Roberto Moggi:
https://www.facebook.com/robymoggi/posts/pfbid0sYLqNeBQfvzZJcphXP62pLStxAM7T3Rio4DoQ2PeVgqnrMjgB7d1NCd4cdJ1TVQLl
Oppure nel sito:
https://www.meteoweb.eu/2023/12/santa-barbara-proverbi-storia-signora-fulmine-video-frasi-immagini-auguri-buon-onomastico/1516166/
Una Santa, infine, che ha ispirato anche essa una serie di proverbi:
“Se a Santa Barbara piove assai, altri quaranta dì aspetterai!”
“Santa Barbara, piedi al fuoco e guardala!”
“Santa Barbara e San Simùn, Diu te salvi di saètt e di trun” (A Santa Barbara e a San Simone, Dio ti salvi dalle saette e dai tuoni) “Sànta Bàrbara e san Simùun protegìm da la saéttà e dal trùun, santa Bàrbara benedéttà liberìm da la saéttei” (Santa Barbara e San Simone proteggetemi dalla saetta e dal tuono, S. Barbara benedetta liberatemi dalla saetta)
“Comme Barbarea accussì Natalea”, ossia le condizioni meteorologiche a Santa Barbara, il 4 dicembre, saranno le stesse del giorno di Natale
“Santa Barbara benedeta liberème de sta saeta” in Veneto
“Santa Barbara ntu munti stava, di lampi e di trona nun si scantava, si scantava dill’ira di Diu, Santa Barbara amuri miu” (scantava significa “spaventava”) in Sicilia
“Santa Barbara, affacciate affacciate ca mo passane ddoje carrozze, una ‘e acqua e una ‘e viento Santa Barbara fai, fa’ bon tiempo” ad Amalfi
“Si a Sande Barbere chiove assà, n’alte e quarande dì a da chendà” in Puglia.
Tra le tradizioni c’è quella dei “rami di Santa Barbara” che legata a tradizioni contadine più che ad una leggenda. Il 4 dicembre si tagliano i rami di alberi da frutto (es. ciliegio, melo, susino, mandorlo), mettendoli in acqua tiepida per una notte. Il giorno successivo disporlo in un vaso con acqua a temperatura normale, da cambiare ogni 3 giorni, accanto al presepe. Il giorno di Natale questi rami saranno coperti di bei germogli e sarà così possibile osservare la “miracolosa” fioritura. Da provare!
Anche nei Paesi germanici vi è una tradizione simile: per Barbarazweig, festa del ramo di santa Barbara, le ragazze non sposate tagliavano i rami di ciliegio e se il ramoscello fosse fiorito per Natale, la ragazza si sarebbe sposata entro l’anno successivo. In Francia e Ucraina, invece, del ramo di ciliegio, si piantano al caldo due o più chicchi di grano, e se essi crescono per la vigilia di Natale, il raccolto di quell’anno sarà abbondante. In Grecia si festeggia preparando dolci e zuppe a base di grano.
https://www.cuneo24.it/2022/12/proverbi-e-tradizioni-legati-a-santa-barbara-che-si-festeggia-oggi-4-dicembre-181733/
Home page ARGOMENTI
Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni
Il proverbio che leggiamo oggi, più che un adagio, si presenta come una vera e propria invocazione, nel richiedere la protezione da fulmini e saette, alla Santa esperta in esplosivi, i cui depositi assumono il suo nome.
Una Santa che è patrona di chi ha a che fare col fuoco e gli esplosivi, e quindi dei vigili del fuoco, degli artiglieri e dei pirotecnici, anche se specialmente con questi ultimi, sembra distrarsi, con i disastri che ne seguono, e invocata inoltre contro i rischi di morte improvvisa e inaspettata.
Una figura, quella della Santa, che ha prodotto versioni, se non leggende, contrastanti sulle sue vicissitudini, da quello che si legge nella storia che ci riporta Roberto Moggi:
https://www.facebook.com/robymoggi/posts/pfbid0sYLqNeBQfvzZJcphXP62pLStxAM7T3Rio4DoQ2PeVgqnrMjgB7d1NCd4cdJ1TVQLl
Oppure nel sito:
https://www.meteoweb.eu/2023/12/santa-barbara-proverbi-storia-signora-fulmine-video-frasi-immagini-auguri-buon-onomastico/1516166/
Una Santa, infine, che ha ispirato anche essa una serie di proverbi:
“Se a Santa Barbara piove assai, altri quaranta dì aspetterai!”
“Santa Barbara, piedi al fuoco e guardala!”
“Santa Barbara e San Simùn, Diu te salvi di saètt e di trun” (A Santa Barbara e a San Simone, Dio ti salvi dalle saette e dai tuoni) “Sànta Bàrbara e san Simùun protegìm da la saéttà e dal trùun, santa Bàrbara benedéttà liberìm da la saéttei” (Santa Barbara e San Simone proteggetemi dalla saetta e dal tuono, S. Barbara benedetta liberatemi dalla saetta)
“Comme Barbarea accussì Natalea”, ossia le condizioni meteorologiche a Santa Barbara, il 4 dicembre, saranno le stesse del giorno di Natale
“Santa Barbara benedeta liberème de sta saeta” in Veneto
“Santa Barbara ntu munti stava, di lampi e di trona nun si scantava, si scantava dill’ira di Diu, Santa Barbara amuri miu” (scantava significa “spaventava”) in Sicilia
“Santa Barbara, affacciate affacciate ca mo passane ddoje carrozze, una ‘e acqua e una ‘e viento Santa Barbara fai, fa’ bon tiempo” ad Amalfi
“Si a Sande Barbere chiove assà, n’alte e quarande dì a da chendà” in Puglia.
Tra le tradizioni c’è quella dei “rami di Santa Barbara” che legata a tradizioni contadine più che ad una leggenda. Il 4 dicembre si tagliano i rami di alberi da frutto (es. ciliegio, melo, susino, mandorlo), mettendoli in acqua tiepida per una notte. Il giorno successivo disporlo in un vaso con acqua a temperatura normale, da cambiare ogni 3 giorni, accanto al presepe. Il giorno di Natale questi rami saranno coperti di bei germogli e sarà così possibile osservare la “miracolosa” fioritura. Da provare!
Anche nei Paesi germanici vi è una tradizione simile: per Barbarazweig, festa del ramo di santa Barbara, le ragazze non sposate tagliavano i rami di ciliegio e se il ramoscello fosse fiorito per Natale, la ragazza si sarebbe sposata entro l’anno successivo. In Francia e Ucraina, invece, del ramo di ciliegio, si piantano al caldo due o più chicchi di grano, e se essi crescono per la vigilia di Natale, il raccolto di quell’anno sarà abbondante. In Grecia si festeggia preparando dolci e zuppe a base di grano.
https://www.cuneo24.it/2022/12/proverbi-e-tradizioni-legati-a-santa-barbara-che-si-festeggia-oggi-4-dicembre-181733/
Home page ARGOMENTI
Commenti
Posta un commento
Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.