Quannu ’u piru è maturu cari sulu

Quando la pera é matura cade da sola. Col passare del tempo le situazioni si chiariscono da sole.
Da I proverbi siciliani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni

Si mostra il tempo in momenti vari, per i quali la valutazione è differente, così che si usa dire che chi ha tempo non aspetti tempo, perché chi tempo aspetta, tempo perde, a sottolineare quanto sia importante agire in modo tempestivo, senza tergiversare per evitare di perdere tempo, o peggiorare situazioni già complicate di per sé.
Ma tale concetto è rovesciato dal proverbio che ci viene presentato, che ci dice come in circostanze nelle quali i fatti sono ingarbugliati, ci vuole tutto il tempo, affinché le situazioni problematiche si chiariscano e non sempre la loro risoluzione è a breve termine.
Si attribuisce al filosofo Voltaire l''aforisma che il tempo è galantuomo e come il suo trascorrere ristabilisca le verità nascoste e ripari i torti, per ottenere la giustizia che è mancata.
Un concetto che il detto ribadisce, esortando a una calma ponderazione delle situazioni in essere e alla pazienza che ci vuole per chiarirle, come anche un proverbio cinese esorta a pazientare recitando:
"A chi sa attendere, il tempo apre ogni porta."
L'epoca nella quale ci troviamo, gli impegni da assolvere, il progresso tecnologico che si dimostra sempre più veloce, la martellante pubblicità che invita al tutto e subito, inducono le persone più influenzabili ad agire con una fretta del tutto immotivata, con una sensazione del tempo di per sé velocizzata, che porta a dire come il tempo sia tiranno, per come poco si concede a chi vorrebbe fare troppe cose.
Come ben asserì il Mahatma Gandhi:
“Voi occidentali, avete l'ora ma non avete mai il tempo.”
Uno scenario messo in risalto dal famoso giornalista e scrittore italiano Tiziano Terzani:
“Ormai nessuno ha più tempo per nulla. Neppure di meravigliarsi, inorridirsi, commuoversi, innamorarsi, stare con se stessi. Le scuse per non fermarci a chiedere se questo correre ci rende felici sono migliaia, e se non ci sono, siamo bravissimi a inventarle.”
Ci perviene dall'antichità una locuzione che unisce, in un ossimoro, due concetti antitetici, velocità e lentezza, e sta a indicare un modo di agire senza indugi, ma con cautela:
"Festìna lente (Affrettati lentamente)".
Che lo storico latino Svetonio attribuì all'imperatore Augusto, come monito di ponderazione affinché le imprese avessero successo.
Ci perviene dall'antichità il concetto di inazione espresso dall'espressione taoista del wu wei cinese, ovvero come in certe circostanze assume il miglior valore il tempo trascorso nel non agire, da parte dell'Uomo Superiore, che sa scegliere nel modo più opportuno il momento dell'azione, come poi hanno formulato i saggi di ogni tempo in tutto il mondo: tutto arriva al momento giusto, né prima né dopo.
Uno dei modi migliori di come il tempo va trascorso, ce lo mostrano la natura e la vita di campagna, che poco si accordano alla vita febbrile di città, facendo godere a chi torna e a chi già vive in tali ambienti, un tempo molto più a misura d'uomo.
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