Dagli errori si impara.
Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni
Menziona oggi il proverbio gli errori che si possono fare nella vita, sia col pensare, che con l'agire, presentandoli nella migliore luce, per come li si possa giudicare, vedendoli come gli insegnanti più solerti al saper vivere.
Lo sbaglio è una caratteristica della natura umana e si manifesta sia nei modi di pensare, che siano autonomi o influenzati dall'ambiente in cui si vive, che in quelli di agire conseguenti alle vedute distorte che sono state fatte proprie.
Ma c'è anche da dire che la lezione fornita dall'errore richiede un minimo di facoltà, per poterla interpretare il tale modo, una capacità che non è comune a tutti e che ci fa rammentare la locuzione latina "errare humanum est, perseverare autem diabolicum" che, tradotta letteralmente, significa "commettere errori è umano, ma perseverare (nell'errore) è diabolico".
Un attributo, quello di diabolico, che se vogliamo, esaspera il concetto, nel presentarlo come un fenomeno di malvagità, rispetto alla presunzione, all'ignoranza, all'inesperienza, se non una vera e propria ottusità, che possono concorrere alla fallacia del ragionamento che dà luogo alle errate decisioni conseguenti.
Ci sono errori assolutamente da evitare e altri dati per scontati e da accettare, nel fenomeno definito margine di errore. Un bilancio, se mostra anche l'errore di una sola unità, tra il dare e avere, è impresentabile finché non siano pari i due valori. Ma la datazione di un fossile col carbonio 14, purché sia nel raggio di 80.000, ha un margine di errore che va dall'uno al 10%, e l'errore è assunto come accettabile, anche se relativamente esatto.
Pensiamo a quanti approcci con le persone sbagliate si possono presentare nella vita, spesso dovuti all'inesperienza della gioventù. Relazioni tra conoscenti, come unioni amicali o sentimentali che dimostrano nel tempo, breve o lungo che sia, una disarmonia di modi di pensare e di abitudini, per uno o tutti e due i soggetti.
Errori che se una relazione di frequentazione o di amicizia rende risolvibili, molto meno possono apparire in tale veste i legami affettivi sfociati in matrimoni, o convivenze.
Non sempre gli errori si mostrano come insegnanti a chi non riesce a interpretarli in tale senso, ad esempio a quelli che scelgono continuamente le persone sbagliate, specialmente nelle relazioni sentimentali.
Individui che una continua successione di tali avvenimenti, li dovrebbe indurre a chiedersi che cosa c'è di sbagliato in loro, impegnandosi in un'introspezione che, per alcuni, non risulta semplice, se non incoraggiata da uno psicoterapeuta. Home page ARGOMENTI
Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni
Menziona oggi il proverbio gli errori che si possono fare nella vita, sia col pensare, che con l'agire, presentandoli nella migliore luce, per come li si possa giudicare, vedendoli come gli insegnanti più solerti al saper vivere.
Lo sbaglio è una caratteristica della natura umana e si manifesta sia nei modi di pensare, che siano autonomi o influenzati dall'ambiente in cui si vive, che in quelli di agire conseguenti alle vedute distorte che sono state fatte proprie.
Ma c'è anche da dire che la lezione fornita dall'errore richiede un minimo di facoltà, per poterla interpretare il tale modo, una capacità che non è comune a tutti e che ci fa rammentare la locuzione latina "errare humanum est, perseverare autem diabolicum" che, tradotta letteralmente, significa "commettere errori è umano, ma perseverare (nell'errore) è diabolico".
Un attributo, quello di diabolico, che se vogliamo, esaspera il concetto, nel presentarlo come un fenomeno di malvagità, rispetto alla presunzione, all'ignoranza, all'inesperienza, se non una vera e propria ottusità, che possono concorrere alla fallacia del ragionamento che dà luogo alle errate decisioni conseguenti.
Ci sono errori assolutamente da evitare e altri dati per scontati e da accettare, nel fenomeno definito margine di errore. Un bilancio, se mostra anche l'errore di una sola unità, tra il dare e avere, è impresentabile finché non siano pari i due valori. Ma la datazione di un fossile col carbonio 14, purché sia nel raggio di 80.000, ha un margine di errore che va dall'uno al 10%, e l'errore è assunto come accettabile, anche se relativamente esatto.
Pensiamo a quanti approcci con le persone sbagliate si possono presentare nella vita, spesso dovuti all'inesperienza della gioventù. Relazioni tra conoscenti, come unioni amicali o sentimentali che dimostrano nel tempo, breve o lungo che sia, una disarmonia di modi di pensare e di abitudini, per uno o tutti e due i soggetti.
Errori che se una relazione di frequentazione o di amicizia rende risolvibili, molto meno possono apparire in tale veste i legami affettivi sfociati in matrimoni, o convivenze.
Non sempre gli errori si mostrano come insegnanti a chi non riesce a interpretarli in tale senso, ad esempio a quelli che scelgono continuamente le persone sbagliate, specialmente nelle relazioni sentimentali.
Individui che una continua successione di tali avvenimenti, li dovrebbe indurre a chiedersi che cosa c'è di sbagliato in loro, impegnandosi in un'introspezione che, per alcuni, non risulta semplice, se non incoraggiata da uno psicoterapeuta. Home page ARGOMENTI
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