A San Martino ogne musto è vvino

È il proverbio che accompagna la degustazione
del vino novello proprio in questa circostanza.
Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni
Un proverbio, quello presentato, che si accompagna ad altri, riguardo al Santo che oggi è celebrato:
“Per San Martino, cadon le foglie e si spilla il vino.”
Con appresso:
“A San Martino, l'inverno è vicino.”
Seguito poi dalla conferma:
“Per San Martino, la neve è sullo spino.”
E infine, non poteva mancare l'esortazione al contadino, su come regolarsi riguardo a come il clima si presenta:
“Se il dì di san Martino il sole va in bisacca, / vendi il pane e tienti la vacca; / se il sole va giù sereno, / vendi la vacca e tienti il fieno.”
Il Santo che oggi è celebrato, è anche ricordato per la mitezza con cui questo periodo si presenta, come curiosa manifestazione naturale, in un'estate che dal Santo prende il nome ed è un lieto intermezzo tra i freddi giorni che l'autunno ci dispensa, per prepararci a quelli più cruenti dell'inverno.
Narra la leggenda di quando Martino era soldato e regalò a un mendicante metà del suo mantello, per aiutarlo a sopportare il freddo, in una giornata rigida autunnale. Ed ecco che gli apparve Cristo in sogno, che gli restituì la parte del mantello che aveva donato al bisognoso infreddolito, e come ricompensa, diede avvio a un gradevole periodo di tempo mite, proprio sul fare dell’inverno, che è tradizione ormai da lungo tempo, definire l’estate di
San Martino.
Una leggenda che ci ricorda la generosità che dovremmo fare nostra verso i bisognosi, senza che il credente si aspetti che gli appaia Cristo in sogno, e reso pago dall'arricchimento che si gode col donare, mentre all'ateo si augura che segua una fulgida etica morale.
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