Piglie tiempo e ccampa, ca ’o tiempo ’a ogne mmale scampa.
Il tempo lenisce ogni dolore e fa dimenticare le offese e i torti subiti.
Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni
Ci
presenta, l'appassionato curatore di proverbi, un tema sui tanti
diversi aspetti della dimensione che chiamiamo tempo, che col suo
trascorrere, rende meno dolorose le ingiustizie subite e le circostanze
avverse che spesso la vita ci presenta, così che si usa dire tempo al tempo, per le qualità che gli sono attribuite, da ispiratore e consolatore a consigliere e galantuomo.
Perché
il tempo, quando è trascorso nella ponderazione di qualsiasi importante
impresa, si rivela appunto come il migliore consigliere e non solo, ma
anche solerte ispiratore per decidere al meglio cosa fare e dormirci
sopra può anche aiutare, con la notte che porta consiglio, come anche si
usa dire.
In un epoca
dove impera il tutto e subito, non c'è miglior esortazione, per spegnere
ardori e desideri incontrollati, facendo si che torni a essere sovrano,
non solo il tempo, ma anche la pazienza che richiede, per una vita che
sia a misura d'uomo, concetto che ci porta a rammentare una locuzione
del Mahatma Gandhi:
“Voi occidentali, avete l'ora ma non avete mai il tempo.”
Che
ci porta a chiederci se il tempo non fosse trascorso meglio in tempi
antichi, quando era scandito dalle albe, dai tramonti e dallo zenit che
raggiungeva il sole a mezzogiorno, se non erano le meridiane a
presentarlo, rispetto a come è trascorso e percepito oggi, con alcuni
che arrivano a consultare in modo ossessivo gli orologi.
Il
tempo che, per quanto si cerchi di trascorrerlo con calma, può indurre
anche alla premura, riguardo agli errori che andrebbero sempre riparati a
tempo debito e, in tal caso, la tempestività è sempre migliore di
qualsiasi titubanza.
Riguardo
a come il tempo si dimostri galantuomo, ci basta pensare ai tanti
misfatti che spesso soltanto il lungo scorrere del tempo fa affiorare e i
tanti retroscena che oggi ignoriamo diverranno palesi solo per chi
vivrà dopo di noi, grazie al tempo che è giudice impietoso con chi non
merita misericordia, mostrando prima o poi i suoi misfatti.
Riguardo
al sentimento che definiamo amore, che rappresenta il principale
catalizzatore, nel promuovere il perpetuarsi dell'umanità, tanto è in
grado di far trascorrere più velocemente il tempo, come esso, col suo
procedere, può far sì che il sentimento che non era amore, ma semplice
attrazione, si dissolva, perché il tempo che è così veloce nell'amor
nascente, quando s'ignora se sia passione momentanea o amore vero, nel
suo trascorrere, fa sì che la prima si dissolva, mentre il vero amore
richiede nel tempo una dedizione quotidiana, che non tutti hanno la
costanza di seguire.
Con la frase attribuita ad Albert Einstein:
“Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando.”
Pensiamo
ai diversi aspetti che può avere il tempo, riguardo a chi è puntuale
nell'assolvere le sue faccende e nel rispettare l'orario degli
appuntamenti presi, che di tempo sempre ne dispone, rispetto al
ritardatario abituale, che oltre a perdere il suo tempo e averne sempre
poco, purtroppo lo fa perdere anche agli altri.
Tanto
per rammentare che chi perde tempo, ha sempre poco tempo, se lo
trascorre in tentennamenti inutili, oziose discussioni e giri di parole,
invece di darsi da fare alla bisogna, per assolvere ciò che va
eseguito, come ben disse a suo tempo Kahlil Gibran:
"Non sprecare il tempo fugace in chiacchiere prive di senso."
Tanto che, a evidenziare il concetto, ricorre un'altra locuzione espressa con: "Chi ha tempo, non aspetti tempo".
Come a suo tempo, se il bisticcio m'è scusato, scrisse il filosofo Lucio Anneo Seneca:
"Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto."
Come, al riguardo, scrisse Carl Gustav Jung, riguardo al tempo:
"Non
rimpiango le persone che ho perso col tempo, ma rimpiango il tempo che
ho perso con certe persone, perché le persone non mi appartenevano, gli
anni sì."
Ma certo è che
chi trascorre il tempo a rammaricarsi del tempo che ha perduto, non fa
che sprecare ulteriore tempo, mentre, ad esempio, donare il proprio
tempo a chi ha bisogno di attenzione e di conforto, non è un momento
sprecato, che duri a lungo o meno, ma un tempo che si rigenera nel
gratificare chi così lo impiega.
Rispetto
al detto poc'anzi menzionato, spesso chi ritiene di non avere tempo, è
solo perché lo impiega male, come già accennato nella citazione della
locuzione dell'antico filosofo romano, ma anche se si riferisce a
faccende che gli risultano poco gradite, mentre se gli si mostrano
piacevoli, il tempo arriva a inventarselo.
Il
lato peggiore della fugacità del tempo, aspetta al varco chi ha un'età
che è carica di anni, così che gli appare sempre più dispettoso e
indisponente, per l'agghiacciante velocità che gli fa percepire,
facendogli ancora di più rimpiangere, oltre alla sempre più lontana
gioventù, gli anni in cui gli sembrava che il tempo non passasse mai.
E
sorge un desiderio che è comune a molti, che il tempo si fermi, o
almeno che rallenti, quando si raggiunge un'età avanzata e il tempo
sembra sempre più veloce, con i pochi che nella propria vita riescono a
gustarlo attimo per attimo, al punto di avere la sensazione che si
fermi.
Perché se anche
il tempo non aspetta, trattiamolo come una persona frettolosa, va pure
avanti, quando mi andrà e sempre se mi andrà, ti seguirò, ma non adesso,
perché adesso sto vivendo l'attimo presente con tutto me stesso ed è un
attimo prezioso che non voglio perdere.
Come leggiamo a terminare nella poesia "Il mio passato" di Alda Merini:
“Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.”
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