A San Gaitano, spiche e ppatane

A San Gaitano, spiche e ppatane.
A San Gaetano, spighe e patate. In agosto si trovano ottime spighe di mais e patate in abbondanza.
Come tanti altri santi, anche San Gaetano è rammentato nei proverbi, mettendolo in relazione al periodo di attività agricole in cui si trova il giorno in cui il Santo è celebrato, nell'alternarsi delle raccolte restituite dalla terra, come risultato delle seminagioni avvenute in precedenza.
Le reliquie del Santo che oggi è commemorato, sono venerate a Napoli, nella basilica di San Paolo Maggiore, insieme con quelle di Sant’Andrea Avellino, suo confratello e per l'llimitata fiducia che ebbe in Dio, è venerato come il “Santo della provvidenza”., una provvidenza che il proverbio attribuisce anche agli ortaggi di stagione.
Un proverbio antico, che ci riporta come altri simili, ai tempi in cui la maggior parte della popolazione apparteneva alla classe contadina e la fede che regnava tra le persone semplici, faceva mettere in relazione ai diversi lavori di campagna, non solo le stagioni , ma anche i Santi che in tali periodi erano festeggiati e uno per tutti, eletto a patrono degli agricoltori, fu Sant'Isidoro, agricoltore, riguardo al quale la tradizione narra che durante le lunghe giornate di lavoro, quando cominciava a pregare, erano gli Angeli a venirgli in aiuto, svolgendo per suo conto le varie incombenze agricole, zappando o conducendo l’aratro.
Con i Santi, gli agricoltori hanno sempre avuto un rapporto speciale, quasi privilegiato, anche perché e forse ancor di più ai giorni nostri, ai Santi, si pensa molto più in campagna, che in città, così che nel tempo hanno contribuito a formare un elenco di patrocinatori dei vari fenomeni che caratterizzano i lavori di campagna.
Una lista in cui figura San Benedetto da Norcia, ricordato dal famoso motto "ora et labora", che esortava ad alternare il lavoro alla preghiera, il patriarca del monachesimo occidentale, che ebbe un ruolo fondamentale nel mantenere e promuovere la cultura agricola in Europa e che viene celebrato sia il 21 marzo che l’11 luglio.
C'è poi Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e degli allevatori, celebrato il 17 gennaio, mentre a patrocinare i fruttivendoli, concorre San Cristoforo, che è ricordato il 25 luglio e al quale, c'è anche Santa Dorotea che dà una mano, occupandosi anche dei fioristi, con San Vincenzo Ferrer, protettore dei viticoltori, che si festeggia il 5 aprile e San Giovanni Gualberto patrono dei boscaioli, la cui ricorrenza è il 12 luglio.
Ricorrenze di Santi e tradizioni che ci fanno provare un po' di nostalgia per i tempi andati, nei quali una vita improntata a una semplicità dimenticata, portava a trascendere le realtà terrene, alternando il lavoro alla preghiera, tra le attività campestri e il raccoglimento nella chiesa. 

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