Oggi
- 22 luglio 2024 - lunedì della XVI settimana del Tempo Ordinario, la
Chiesa celebra la festa di Santa Maria Maddalena, discepola del Signore.
“Apostola degli apostoli”, si deve a San Tommaso d’Aquino il titolo
riconosciuto a Maria Maddalena, il cui nome deriva da Magdala, il
villaggio di pescatori di cui era originaria, sulla sponda occidentale
del lago di Tiberiade. Di lei
racconta l’evangelista Luca, nel capitolo 8: <<Gesù andava per
città e villaggi annunciando la buona notizia del regno di Dio e c’erano
con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti
cattivi e da infermità e li servivano con i loro beni. Fra loro vi era
“Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette
demoni”>>. Come insegna l’esegesi biblica, l’espressione ‘sette
demoni’ poteva indicare un gravissimo male fisico o morale, che aveva
colpito la donna e da cui Gesù l’aveva liberata. Ma la tradizione,
perdurante sino a oggi, ha fatto di Maria Maddalena una prostituta e
questo solo perché nel precedente capitolo 7 del Vangelo di Luca, si
narra la storia della conversione di un’anonima “peccatrice nota in
quella città”, “che aveva cosparso di olio profumato i piedi di Gesù,
ospite in casa di un notabile fariseo, li aveva bagnati con le sue
lacrime e li aveva asciugati coi suoi capelli”. Così, senza nessun reale
collegamento testuale, Maria di Magdala è stata identificata con quella
prostituta senza nome. Ma c’è un ulteriore equivoco, spiega il
cardinale Ravasi, l’unzione con l’olio profumato è un gesto che è stato
compiuto anche da Maria, la sorella di Marta e Lazzaro, in una diversa
occasione, di cui riferisce l’evangelista Giovanni. E così, Maria di
Magdala da alcune tradizioni popolari verrà identificata proprio con
questa Maria di Betania, dopo essere stata confusa con la prostituta di
Galilea. Maria Maddalena compare ancora nei Vangeli nel momento più
terribile e drammatico della vita di Gesù, quando lo accompagna al
Calvario e insieme ad altre donne rimane ad osservarlo da lontano. Ed è
presente ancora quando Giuseppe d’Arimatea depone il corpo di Gesù nel
sepolcro, che viene chiuso con una pietra. Ed è lei che dopo il sabato,
al mattino del primo giorno della settimana torna al sepolcro e scopre
che la pietra è stata tolta e corre ad avvisare gli apostoli Pietro e
Giovanni, i quali, a loro volta, correranno al sepolcro scoprendo
l’assenza del corpo del Signore. Mentre i due discepoli fanno ritorno a
casa, Maria Maddalena rimane, in lacrime. Qui ha inizio un percorso che
dall’incredulità si apre progressivamente alla fede. Chinandosi verso il
sepolcro scorge due angeli e dice loro di non sapere dove sia stato
posto il corpo del Signore. Poi, volgendosi indietro, vede Gesù ma non
lo riconosce, pensa sia il custode del giardino e quando Lui le chiede
il motivo di quelle lacrime e chi stia cercando, lei risponde: “Signore,
se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a
prenderlo”. Gesù allora la chiama per nome: “Maria!” E lei voltandosi
risponde: “Rabbunì!”, che in ebraico significa: “Maestro!”. Gesù le
consegna quindi una missione: “Non mi trattenere, perché non sono ancora
salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di loro: Io salgo al Padre
mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”. Maria di Magdala andò quindi
ad annunziare ai discepoli: “Ho visto il Signore!” e anche ciò che le
aveva detto (cf. Gv 20). Maria Maddalena è la prima fra le donne al
seguito di Gesù a proclamarlo come Colui che ha vinto la morte, la prima
apostola ad annunciare il gioioso messaggio centrale della Pasqua.
Quando il Figlio di Dio entra nella storia, questa donna è fra coloro
che maggiormente lo amarono, dimostrandolo. Quando giunse il tempo del
Calvario, Maria Maddalena era insieme a Maria Santissima e a San
Giovanni, sotto la Croce. Non fuggì per paura come fecero i discepoli,
non lo rinnegò per paura come fece il primo Papa, ma rimase presente
ogni ora, dal momento della sua conversione, fino al Santo Sepolcro. Per
volontà di Papa Francesco, la memoria obbligatoria di Maria Maddalena, è
stata elevata al grado di Festa il 22 luglio 2016, per significare la
rilevanza di questa fedele discepola di Cristo. Auguri a tutti/e coloro
che portano questo nome e ne festeggiano oggi l’onomastico.
IMMAGINE: “La Maddalena penitente”, olio
su tela dipinto nel 1893 dal pittore toscano Adolfo Tommasi
(1851-1933). L’opera si trova presso la collezione privata Tommasi di
Livorno.
Roberto Moggi
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