Ll’ammore è ttraseticcio: cchiú ttrase e cchiú se mpizza.
La passione d’amore domina gli innamorati.
Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni
Home page ARGOMENTI
Si
cura poco la natura del sentimento che chiamiamo amore, con tutte le
metafore e gli stereotipi con i quali ci piace immaginarlo, non essendo
altro che un meccanismo di attrazione fisiologico, che produce il
perpetuarsi dell'umanità.
Un'attrazione, quella
che definiamo amore, che può essere spontanea e duratura, come può
dissolversi, una volta venuto meno il piacere della novità.
Immaginiamo
l’amore come una forza e un’energia, a volte misurata, ma quasi sempre
istintiva e irrazionale, che riesce a dare un senso profondo alla nostra
vita e non per nulla si usa dire che l'amore è cieco. Sull’amore sono
stati scritti libri, trattati, enciclopedie, il primo in assoluto fu il
Simposio di Platone. Ma a volte i pensieri si possono esprimere in una
pagina, in una frase, in una parola.
Un
sentimento, quello dell'amore, che da alcuni è del tutto travisato,
come desiderio di possesso e la gelosia, da psicopatia che altro non è, è
equivocata da alcuni e identificata con l'amore.
Un
altro equivoco nel quale si può incorrere, è quello di identificare
tale sentimento col desiderio di essere amati da qualcuno, un
atteggiamento improntato all'egocentrismo e alla passività e del tutto
deleterio.
Un'unione
amorosa dovrebbe esaltare e rafforzare le personalità delle due parti
che vi contribuiscono, cementandone il legame, a meno che non sia
l'unione di due nevrosi, scambiata per amore, fenomeno che capita
sovente, e resa labile dalle circostanze più futili.
L'unione tra due persone spinte dall'amore, era vista in modo piuttosto pessimistico, da parte del filosofo Arthur Schopenhauer:
“Poiché
non esistono due individui perfettamente uguali, ci sarà una sola
determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto ad un
determinato uomo. La vera passione d'amore è tanto rara quanto il caso
che quei due s'incontrino.”
Un'allocuzione
che ci può far chiedere se a suo tempo abbiamo incontrato la persona
giusta, che fa proprio per noi e a quanti tale persona ideale è capitata
successivamente, dopo essersi uniti con una che il confronto ha fatto
giudicare come sbagliata?
Una
situazione che non si augura a nessuno, ma che purtroppo può succedere,
rispetto all'ideale di coppia che leggiamo in una frase di Osho:
“L'Amore
non è una passione. L'Amore non è una emozione. L'amore è una
comprensione profonda del fatto che in qualche modo l'altro ti completa.
Qualcuno ti rende un cerchio perfetto; la presenza dell'altro rinforza
la tua presenza.”
Perché
in un'unione cementata nel tempo, nella quale i sentimenti sono
corrisposti senza alcuna disparità, si cresce in due e non più da soli,
rispetto a tanti connubi iniziati per un travisamento di quello che si
credeva amore e che sono continuati nel tempo, solo per un adeguamento
alle convenienze dello status quo.
Intanto che si è vivi,
l'amore dà un senso di eternità
alla vita più effimera
e il presente è così intenso
che fa svanire l'aspettativa del futuro.
Qui e adesso imperano incontrastati
ed il passato è dimenticato.
Commenti
Posta un commento
Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.