Chi ama ll’amico nun stima denare.

Chi ama ll’amico nun stima denare.
Con il vero amico non ci sono questioni d’interesse, anzi, più delle volte, ci si rimette anche.
Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni
Ci viene a dire il proverbio come in un'amicizia vera, non c'è denaro che tenga per portarla avanti, in un assoluto disinteresse verso qualsiasi spesa, pur di goderne.
Descrivere a parole quel legame unico e profondo, com'è rappresentato da un'amicizia vera e del tutto disinteressata, grazie al piacere di una frequentazione che appaga in ogni senso, può risultare complicato.
Un legame sul quale si sono soffermati pensatori, filosofi e scrittori, con frasi bellissime e toccanti, con i diversi punti di vista che vi hanno espresso.
Un amico speciale, è una persona con la quale si dividono i bei momenti e quelli bui ed è specialmente nei secondi che l'amicizia si manifesta vera.
Un aforisma che va per la maggiore a tal riguardo, recita:
“Il ricco trova parenti anche fra gli sconosciuti; il povero trova sconosciuti anche fra i parenti.”
E infatti, tra chi vive negli agi e l'abbondanza e chi versa nell'indigenza, è il secondo che è molto più sicuro degli amici che ha e che lo frequentano, malgrado la sua povertà, con un legame che può generare anche aiuti concreti, del tutto disinteressati e più che appagati dal piacere della frequentazione, essendo stimato esclusivamente per la sua personalità.
Come a suo tempo, ben disse Cicerone:
“L'amicizia comincia dove termina o quando conclude l'interesse.”
Perché se l'interesse continua, non è che opportunismo.
La persona più tirata sulle sue sostanze, se vive un amicizia vera, con tutta l'affezione e il sentimento che richiede, poco si cura di quanto può costargli, per l'appagamento affettivo che vi trova.
Leggiamo tra gli scritti di George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti d'America:
"La vera amicizia è una pianta che cresce lentamente e deve passare attraverso i traumi delle avversità perché la si possa chiamare tale."
Perché è con le sventure che si riesce a capire se un'amicizia è vera e disinteressata e non certo nei momenti di benessere.
Come anche leggiamo tra i detti attribuiti ad Aristotele:
"La cattiva sorte ci mostra chi non sono i veri amici."
E un'altra allocuzione a tal riguardo, la scrisse lo scrittore, docente e sacerdote britannico anglicano Charles Kingsley:
"Solo chi ha un cuore enorme può essere un vero amico. Il cattivo e il codardo, non possono mai sapere cosa significhi una vera amicizia."
Un cuore enorme e anche dotato di generosità.
E, a terminare, rimandiamo a un altro proverbio che ha esaminato l'argomento dell'amicizia e sul quale ci siamo soffermati:
N’amico fedele vale cchiú ’e nu tesoro.
Avere un vero amico vale più di un tesoro.
Perché una vera amicizia non ha prezzo ed è al di là di qualsiasi attaccamento all'interesse sui beni materiali.
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