Beata Anna Maria Taigi

Oggi - 9 giugno 2024 - X domenica del Tempo Ordinario, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, la Beata Anna Maria Taigi, madre di famiglia e terziaria trinitaria (la cui memoria è obbligatoria nella Diocesi di Roma quando non cade di domenica). Anna Maria nacque il 29 maggio 1769 a Siena, nell’allora Granducato di Toscana (oggi capoluogo dell’omonima provincia della regione Toscana). Nel 1775, quando lei aveva sei anni, in seguito a dissesti finanziari, la sua famiglia, formata da Luigi Giannetti e Maria Masi, si trasferì a Roma, città dalla quale non si allontanò più. Qui i genitori entrarono al servizio domestico della nobile casata Chigi, mentre lei fu affidata, per ricevere adeguata istruzione, alle suore Maestre Pie Filippine. Dal 1777 circa, per aiutare i genitori, fu costretta a diversi lavori anche umilissimi, finendo per diventare essa stessa serva dell’aristocratica casata romana. A vent’anni, in base ai costumi dell’epoca, si adattò a sposare per mera sistemazione Domenico Taigi, anch’esso servitore della famiglia Chigi, uomo dal carattere molto difficile, duro e violento. Nonostante tutto, accettando cristianamente la propria croce, pur maltrattata dal marito violento, continuò a prendersi cura di lui e dei sette figli che nacquero dall’unione, dei quali tre morirono in tenera età, dei quali provvide personalmente all’educazione cristiana e culturale. Nonostante fosse sempre indaffarata, non trascurò mai la sollecitudine spirituale e materiale per i poveri e gli ammalati. Di tutto ciò che aveva e della carità che riceveva, Anna Maria tratteneva soltanto l’indispensabile per le necessità della famiglia, mentre il resto lo distribuiva tra chi era più povero di lei e si umiliava a chiedere lei stessa l’elemosina vedendo che non erano sufficienti le sue risorse per soccorrere i bisognosi. Il 26 dicembre 1808 abbracciò l'Ordine secolare Trinitario (Ordine della Santissima Trinità) come terziaria, continuando a essere sposa esemplare nonostante la difficilissima situazione familiare e divenendo devotissima della Santissima Trinità, caratteristiche queste ultime che la contraddistinsero per sempre. Sotto la direzione spirituale di Monsignor Raffaele Natali, allora segretario del maestro di camera di Papa Pio VII (1800-1823), condusse una vita umile e di austera penitenza. Il prelato visse ospite in casa di Anna Maria per circa venti anni e, quindi, fu testimone oculare di numerosi fatti straordinari che ne intesserono la vita. Al riguardo, nell'archivio della Chiesa di San Carlo a Roma, tenuta dai Padri Trinitari, sono conservati alcuni volumi che lo stesso Natali scrisse, in parte durante la permanenza nella di lei abitazione e in parte dopo la sua morte. Da questi sappiamo con certezza che fu una grande mistica e, tra i doni miracolosi che ebbe, c'era un “sole luminoso” che per ben quarantasette anni le brillò davanti agli occhi. Vi vedeva quanto accadeva nel mondo e la situazione in cui si trovavano le anime di vivi e morti. Morì a Roma il 9 giugno 1837, venendo beatificata nel 1920 da Benedetto XV. Il suo corpo riposa in una cappella a lei dedicata della chiesa romana di San Crisogono. Auguri a chi porta questo nome e ne festeggia oggi l’onomastico.
IMMAGINE: << Il corpo della Beata Anna Maria Taigi (1769-1835), custodito dal 1835 circa in una preziosa teca di cristallo, opera di artisti locali, all'interno della cappella a lei dedicata nella basilica di San Crisogono in Roma >>.
Roberto Moggi
Home page   ARGOMENTI

Commenti