’A salute nun tene prezzo.
La salute non ha prezzo. Stare bene in salute è la cosa più importante.
Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni
Il
proverbio oggi presentato, ci ricorda qual è l'unica ricchezza che ha
valore nella vita, anche se purtroppo spesso si dimentica, facendoci
rammentare la frase attribuita a colui che presiedeva ad un paese, che
era un coacervo di religiosità e diciamo pure, almeno per i più, anche di vita sana:
"Quello
che mi ha sorpreso di più negli uomini dell'Occidente è che perdono la
salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute.
Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale
maniera che non riescono a vivere né il presente né il futuro. Vivono
come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai
vissuto."
Dalai Lama
che
non ha fatto altro che rilevare, con un bel po' di stupefazione, come
la maggior parte delle persone si comportano nella cosiddetta civiltà
occidentale.
La parola
salute, che deriva dal latino salus, sta ad indicare lo stato di
benessere che si ha nell'organismo che ci permette la vita sulla terra,
quando sia esente da disturbi o malattie e la famosa allocuzione degli
antichi: "Mens sana in corpore sano" non fa che ricordarci come ci sia
uno scambio tra mente e corpo, in salute o malattia, di vicendevoli
influssi, tesi a migliorare o a peggiorare entrambi i componenti.
A
prescindere da tutti i dispositivi dei quali ci serviamo, dal
cellulare, alla lavatrice, all'automobile, etc. spesso viviamo nel
paradosso di mantenere l'auto a puntino, con le dovute messe a punto
fatte ad arte, e trascurare la più importante macchina della quale ci
serviamo per vivere nella realtà in cui ci troviamo.
Fatto
sta che se la macchina, nella gioventù e nella maturità, è troppo
trascurata, prima o poi, inizia ad inviare segnali che chiamiamo
malattie, ovvero i guasti che si sono prodotti negli organi più deboli,
vuoi perché predisposti, oppure rovinati da un tenore di vita condotto
in un modo inadeguato alle necessità dell'organismo.
I
malanni fisici che ci affliggono e che tendono ad aumentare col
progredire dell'età, rappresentati da malfunzionamenti di qualche
organo, da tenere sotto controllo con dei farmaci, o da vere e proprie
malattie più o meno gravi, potremmo considerarle come messaggi che ci
manda il corpo e stratagemmi per attirare su di sè un'attenzione che
abbiamo esercitato distrattamente, se non del tutto ignorata, sia con
abitudini di pensiero sbagliate, che ci hanno reso facilmente soggetti
ad ansia, nervosismo, rabbia e ad altre manifestazioni simili, sia col
non seguire un'alimentazione sana, sia dal farci prendere nel turbine di
una routine stressante e piena d'impegni
Così
che molti di noi che si credevano vivi, vegeti e in perfetta salute,
hanno scoperto, spesso con grande sconforto, che il concetto di salute,
quasi dall'oggi al domani, era diventato molto relativo, dando inizio a
una deprimente trafila di visite mediche, analisi, cure più o meno
efficaci, interventi chirurgici e tutte le sorprese che tutto si
vorrebbe meno che scoprire.
Ora,
grazie anche al web, siamo in grado di apprendere almeno le più
elementari cognizioni, per mantenere la salute al meglio, per mezzo di
un'alimentazione adeguata e almeno un minimo di esercizio fisico e passo
quindi all'argomento a cui meno si pensa.
Siamo
abituati a considerarci come un'unità e non come un agglomerato di
esseri intelligenti, che presiedono alle funzioni di tenere in vita il
nostro corpo e che sono soggetti emotivamente ai nostri stati d'animo,
che siano positivi o il contrario.
Quindi,
se una malattia specialmente grave, è vissuta con paura, depressione,
rabbia e qualsiasi altro sentimento negativo, non si fa che aumentare
l'effetto della malattia, non solo facendo star peggio l'organo malato,
ma influendo in modo negativo su tutti i componenti che concorrono a
rendere efficiente il sistema immunitario. È come se si facesse il gioco
del nemico, nell'adoperarsi a farlo vincere.
In un famoso brano di Jovanotti, il ritornello recita:
"Io penso positivo perché son vivo".
e del quale, nella vita reale, ritengo siano da riordinare causa ed effetto.
A
prescindere da costituzione fisica, alimentazione, attività lavorative
svolte nella vita, etc., siamo vivi e più o meno sani, in funzione della
percentuale di pensieri positivi che abbiamo espresso nel tempo.
Teniamo
conto quindi che, per quanto la salute fisica sia importante, quella
mentale lo è ancora di più, in quanto, se coltivata assiduamente con
addestramenti appositi, tendenti ad eliminare qualsiasi stato d'animo
negativo, per mezzo di esercizi mentali di concentrazione, meditazione,
preghiera, pronunciare mantra, etc. concorre ad aumentare la prima,
migliorando il sistema immunitario e rendendo migliore l'aspettativa di
vita.
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