Oggi
- 13 maggio 2024 - lunedì della VII settimana di Pasqua, la Chiesa
celebra la memoria facoltativa della Beata Vergine Maria di Fatima,
titolo con il quale la Madonna è venerata in relazione alle Sue sei
apparizioni presso Fatima (Portogallo), avvenute dal 13 maggio al 13
ottobre 1917. La “Bem-aventurada Virgem Maria de Fátima”, questo il suo
titolo in portoghese, diede inizio alle sue
comparse domenica 13 maggio 1917 (prima apparizione mariana del XX
secolo), nella “Cova da Iria” (“Conca d’Iria”), zona di campagna vicino
alla località Aljustrel del villaggio di Fátima, frazione del comune di
Vila Nova da Ourém, nella regione dell’Estremadura, al centro del Paese.
Da quella volta, il tredicesimo giorno d’ogni singolo mese, dal
predetto di maggio a quello d’ottobre del 1917, la Santa Vergine apparve
a tre poveri e semplici pastorelli. Lucia de Jesus Rosa dos Santos,
analfabeta di dieci anni, e ai suoi cuginetti, i fratellini Francisco e
Jacinta Marto, rispettivamente di nove e sette anni, nello stesso posto.
Dei tre bambini, la sola Lucia ebbe la grazia di parlare con la Madre
di Dio, Jacinta la vide e ascoltò le sue parole senza mai parlare,
mentre Francisco la vide soltanto. Durante le sue comparse, la Vergine
disse ai ragazzi di avere alcuni messaggi da parte di Dio, diretti a
tutti gli uomini del mondo e che occorreva divulgare affinché questi si
potessero salvare. Il destino dell’umanità, spiegò, infatti, Maria,
appariva segnato. La violenza aveva preso il sopravvento nel mondo e
troppo sangue ancora sarebbe stato sparso. Tuttavia, Dio offriva la pace
al mondo, a condizione che l’umanità avvertisse l’esigenza di
riparazione, avvicinandosi alla preghiera. Tutto cominciò, come detto,
il 13 maggio 1917, la domenica precedente alla solennità dell'Ascensione
di Gesù al Cielo, quando, dopo avere partecipato alla Santa Messa,
Lucia, Francisco e Jacinta, condussero il piccolo gregge di famiglia a
pascolare in un verdeggiante terreno detto “Cova da Iria”, di proprietà
del padre di Lucia. Recitato il Santo Rosario come d’abitudine,
cominciarono a giocare, quando, all’improvviso, videro un lampo a ciel
sereno. Pensando che fosse in arrivo un temporale, cominciarono ad
avviarsi col gregge verso casa, ma, poco dopo, giunse un altro lampo e,
fatti pochi passi, scorsero, ritta sopra un piccolo leccio, una “Signora
tutta vestita di bianco” e “più brillante del sole”, come ebbero a
definirla, con le mani giunte in preghiera dalle quali pendeva la corona
di un rosario. Essa impetrò penitenza e conversione. In questo primo
incontro, la Madonna non si presentò, ma chiese ai tre bambini di
pregare il Santo Rosario e di tornare sul posto per altre cinque volte,
durante le quali avrebbe loro spiegato chi Lei fosse e perché aveva
bisogno del loro aiuto. Il 13 giugno 1917, secondo incontro, la Madonna
chiese a Lucia di imparare a leggere e scrivere per poterle trasmettere i
suoi messaggi. Informò Francisco e Jacinta che a breve avrebbero
intrapreso il loro “viaggio verso il Cielo”, rivelando le sofferenze del
suo Cuore Immacolato per le offese subite da parte dei peccatori. Il 13
luglio 1917, in occasione del terzo incontro, Maria mostrò loro alcune
terrificanti immagini dell’Inferno, conseguenza delle colpe degli uomini
e chiese che, durante la preghiera del Rosario, alla fine di ogni
“decìna”, i fedeli si rivolgessero a Dio dicendo: “O Gesù mio, perdonate
le nostre colpe, preservateci dal fuoco dell’inferno, portate in cielo
tutte le anime e soccorrete specialmente le più bisognose della Vostra
misericordia”. In quell’occasione, i tre pastorelli furono fatti
partecipi del cosiddetto “segreto di Fatima”. La prima e la seconda
parte del “segreto” riguardano anzitutto la spaventosa visione
dell’inferno, la devozione al Cuore Immacolato di Maria, la Seconda
Guerra Mondiale che sarebbe scoppiata e poi la previsione dei danni
immani che la Russia, nella sua defezione dalla fede cristiana e
nell’adesione al totalitarismo comunista, avrebbe recato all’umanità. È
in questa visita, infatti, che la Madre di Gesù chiese la conversione
della Russia e in generale di tutti gli uomini, con un accorato appello
alla penitenza. Solo nel 2000, in occasione del Giubileo, papa San
Giovanni Paolo II ha deciso di rendere pubblica la terza parte del
“segreto”, relativo alla salvezza delle anime e al trionfo del Cuore
Immacolato di Maria. Il 13 agosto 1917, prima della prevista quarta
apparizione, Lucia, Francisco e Jacinta furono arrestati e imprigionati
dalla locale autorità di Polizia, poiché si rifiutavano di negare la
veridicità delle rivelazioni e di svelare quelli che le autorità massone
definivano “i trucchi” delle apparizioni. In questo modo non poterono,
loro malgrado, presentarsi al consueto incontro. Il 19 agosto 1917,
così, la quarta apparizione di Maria ebbe luogo a Valinhos, invece che
alla Cova da Iria. La Vergine chiese che fosse costruita una cappella
nel luogo delle apparizioni nella predetta conca, attraverso le offerte
dei fedeli. Il 13 settembre 1917, quinto appuntamento alla Cova da Iria.
La Madre di Dio promise ai pastorelli e alla folla di oltre trentamila
persone che, nell’apparizione del successivo mese di ottobre, avrebbe
compiuto un miracolo visibile a tutti, in modo che tutti potessero
credere. Il 13 ottobre 1917, nella sesta e ultima apparizione, Maria si
presentò come “Madonna del Rosario”, comunicando che la guerra in corso
in Europa (Prima Guerra Mondiale) sarebbe presto finita e i soldati
tornati a casa, a condizione che gli uomini avessero cessato di
offendere il Signore. La Madonna, poi, mostrò loro i membri della Sacra
Famiglia. Quel giorno, nel quale la pioggia cadeva a dirotto, la Madonna
compì il miracolo che aveva promesso, il famoso “Prodigio del Sole”,
che si mostrò come un disco d’argento opaco, privo di calore. Tutti i
presenti videro l’astro roteare e “ballare”, mentre, improvvisamente, la
pioggia scomparve e tutti gli abiti inzuppati dall’acqua del temporale
divennero asciutti. Il 13 ottobre 1930, il vescovo della competente
diocesi di Leiria dichiarò degne di fede le apparizioni ai tre bambini,
autorizzando il culto alla Madonna nel titolo “di Fatima”. Dopo gli
eventi sopranaturali, Lucia si fece suora carmelitana e visse a lungo
nel monastero di Coimbra (Portogallo), dove morì nel 2005. I due
fratellini Francisco e Jacinta, invece, morirono poco dopo le
apparizioni, come la Santa Vergine aveva predetto. Furono proclamati
santi nel 2017, nella stessa Fatima, in occasione del centenario delle
apparizioni. Sul luogo delle comparse mariane è sorto un grande
santuario, che comprende la Basilica di Nostra Signora del Rosario, dove
sono venerati i resti mortali dei veggenti.
IMMAGINE: <<“Beata Vergine Maria di Fátima”, statua realizzata nel 1920 dall’artista portoghese José Ferreira Thedim. L’opera è custodita presso la cappellina delle apparizioni nel Santuario che porta lo stesso nome a Fátima (Portogallo)>>.
Roberto Moggi
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IMMAGINE: <<“Beata Vergine Maria di Fátima”, statua realizzata nel 1920 dall’artista portoghese José Ferreira Thedim. L’opera è custodita presso la cappellina delle apparizioni nel Santuario che porta lo stesso nome a Fátima (Portogallo)>>.
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