Situazioni penose che si protraggono nel tempo, sopportate per abitudine o per convenzioni che si è abituati a rispettare, sia nell'ambiente famigliare, il luogo in cui viviamo, o nel lavoro, senza trovare la forza di troncarle.
Poi un momento particolare dovuto al sopravvenire di qualche altra situazione esasperante, diventa la goccia che fa traboccare il vaso e ci fornisce un coraggio e una determinazione che non avevamo mai provato, facendoci ritrovare la libertà da una qualsiasi dipendenza che ci sembrava un traguardo inarrivabile, con tutta la sofferenza che possiamo provare, in tale impegno, non solo noi, ma chi non si aspetta una simile reazione, dando per scontata la nostra remissività.
Con tutto il rispetto e la disponibilità che riteniamo di dover osservare verso gli altri, anche la persona che ci è più cara, se si approfitta del privilegio di cui gode nei nostri confronti, non ha alcun diritto di prevaricare la nostra indipendenza, i nostri sacrosanti spazi e la nostra dignità.
rm
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