Leggere rende più aperti verso usi e costumi che ci sono estranei e ad eliminare i pregiudizi presentati dall'ambiente frequentato.
Chi legge, viaggia in tutto il mondo senza muoversi da casa ed è meno portato a trascorrere un periodo dilettevole in un altro luogo, che non sia il posto dove vive.
Chi legge, può provare i più vari sentimenti ed emozioni, senza che ci sia qualcuno intorno a suscitarli.
Per chi ama leggere, il miglior posto e le persone da cercare per divertirsi, sono rappresentati da una poltrona e dai personaggi del libro che sta leggendo.
Chi predilige la lettura, aspira di più ad acquistare un libro, rispetto a un SUV o a qualche altra cosa da ostentare, privilegiando l'essere all'avere.
Uno dei più bei doni che si possono fare ai propri figli, è quello di riuscire a fargli amare la lettura e, di conseguenza, ad ottenere un miglioramento della vita.
Una cosa che mi è mancata molto nell'infanzia.
I libri cominciarono ad affluire in casa quando i miei decisero di assecondare le mie propensioni, così che, tra i doni della Befana, c'erano dei libri, da quando avevo sette o otto anni.
Dicevo la cosa che mi è mancata molto e come invidiavo qualche amichetto, nella famiglia del quale, c'era qualcun altro che leggeva.
Ho avuto la fortuna della passione di leggere fin da piccolo e a tale passione devo ciò che sono diventato, perché la maggior parte dei miei insegnanti, li ho incontrati nei libri ed è grazie a loro che ho scoperto come tante certezze non fossero altro che pregiudizi.
Ricordo a tal riguardo, quando in passati momenti d'indigenza, mi si presentava la sofferta alternativa, tra una colazione fuori casa e acquistare un libro, e non sempre la prospettiva del secondo aveva la meglio, con tutto lo sconforto che provavo nel rimandare l'acquisto più desiderato.
Una scoperta che è continuata nel tempo e che mi ha indotto alla certezza socratica che più si allarga il campo del sapere e più aumenta ciò che non si sa e quindi, ciò che sappiamo, può essere sempre suscettibile di una smentita o di un miglioramento.
Non solo l'intelligente, ma anche chi legge molto è abituato a prendere con beneficio d'inventario il suo sapere e anche se s'imbatte in verità che trova scomode, riesce con impegno e anche sofferenza a farle sue, sempre alla luce della loro relatività.
rm
#viverecome
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