Srotdspenou La cosiddetta buona società ci obbliga a mostrare una pazienza sconfinata verso la stoltezza, la follia, la stravaganza e l’ottusità; i meriti personali per contro debbono chiedere perdono, oppure nascondersi, dal momento che la superiorità intellettuale ferisce per il semplice fatto di esistere, senza che la volontà vi aggiunga nulla. La società chiamata buona ci obbliga, per armonizzarci con gli altri, a impicciolire o addirittura a deformare noi stessi. In tale società noi dobbiamo quindi rinnegare dolorosamente noi stessi e abbandonare i tre quarti di noi, per renderci simili agli altri.
A. Schopenhauer
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Sapersi adeguare con intelligenza e saggezza alla comunità in cui si vive.
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Sapersi adeguare con intelligenza e saggezza alla comunità in cui si vive.
Con
tutto il rispetto per un grande pensatore come Arthur Schopenhauer, mi
porrei dei problemi diversi, rispetto al suo punto di vista, sul
conflitto che può sorgere tra un intellettuale e la società nella quale
vive e si confronta.
Chiunque
coltivi, come attività oppure interesse principale, un continuo studio
dedicato a qualsiasi ramo del sapere, si pone su un piano differente
rispetto alla comunità in cui si trova ed è facile che il suo modo si
pensare e di agire non sia compreso, del tutto o in parte, da chi gli
vive intorno.
La
coltivazione del sapere dovrebbe essere supportata da un'intelligenza
che permetta non solo di saper valutare con obiettività ciò che si
apprende, ma anche di dare per scontato l'apparire come diversi nella
comunità in cui si vive.
Una diversità che può provocare dei fastidi, se non addirittura dei conflitti.
Se
la cultura si accompagna alla saggezza, un soggetto che si trovi in una
tale situazione, lungi dall'assumere un atteggiamento di passività, nel
sentirsi obbligato a deformarsi e rimpicciolirsi per adeguarsi al
prossimo, deve saper gestire con accortezza il suo comportamento,
affinché passi inosservato alle persone sbagliate, tanto da apparire
come un loro pari, con tutta la soddisfazione e il divertimento che può
trarre dal sapersi adeguare agli usi della società in cui vive.
Certo è che se la saggezza è poca e la persona ambisce a mettersi in luce, la vita può presentarsi più difficile.
rm
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