La competizione

Quando passi troppo tempo
a rincorrere le persone,
poi impari a superarle.

Lorenzo Meozzi
autore italiano

In un ambiente improntato ad una continua competizione, il saggio non si cura di rincorrere chi lo sorpassa in una qualsiasi attività e ancora meno fa caso se si trova a sorpassare gli altri. Vive costantemente nel valutare quanto le sue capacità siano migliorate, perché l'avversario con cui compete principalmente è rappresentato da sé stesso. Se poi si imbatte in qualcuno che vale la pena di emulare, è felice dell'incontro e non si sente minimamente sminuito. Tutti quelli che agli occhi della società sono davanti a lui, li lascia andare senza curarsi di rincorrerli e ancor meno di riuscire a sorpassarli.
Cercare di migliorarci continuamente, è la competizione più sana che vale la pena di intraprendere e che ci fa raggiungere i risultati più appaganti, se siamo in grado di vedere noi stessi nella giusta obiettività richiesta.
Più riusciremo al meglio in tale attività, più saremo capaci di confrontarci con gli altri, ammirando e cercando di emulare chi riteniamo sia migliore di noi e senza disprezzare chi ci sembra meno, ricordando come eravamo a nostra volta.
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