L'abitudine di rimandare

Se prendiamo l'abitudine di rimandare continuamente qualsiasi impegno, iniziamo a smettere di vivere.
Con l'avanzare dell'età, può sorgere o aumentare il bisogno di rimandare qualsiasi impegno che dovremmo assolvere anche con una certa urgenza.
E' come una ricerca di una tranquillità nel presente che può essere indotta da uno stato depressivo del quale siamo poco coscienti.
Di conseguenza, gli impegni da assolvere aumentano e subentra uno stato ansioso che ci ostacola nel saper decidere con obiettività quali siano quelli più urgenti.
Cerchiamo di valutare qualsiasi evento, anche fuori della norma, come se faccia parte della normale routine, risolvendo qualsiasi problema che si presenti senza fretta e senza rimandarlo ad un futuro che non si cura di cancellare i doveri che ci piacciono meno e che poi si presentano tutti insieme diventando più difficili di quanto siano, presi uno per uno.

Commenti