Il mondo è il monastero dell'uomo saggio e la vita è il suo maestro.
Un eremo, un posto sperduto nel quale rifugiarsi, lontani da qualsiasi fastidio e sofferenza morale.
Può
rappresentare uno di quei sogni nel cassetto, che nemmeno ci si illude
che possano realizzarsi, restando un castello in aria, nel quale ci si
rifugia, per trovare la forza di sopportare la realtà, quando diventa
troppo pesante.
Per
la maggior parte, resta l'unica realtà conosciuta, ma qualcuno, a poco a
poco, si rende conto che l'eremo tanto sospirato ce l'ha sempre avuto
davanti e non deve far altro che entrarci, anzi, non ha fatto in tempo a
realizzarlo, che già ci si trova dentro e lì vi incontra il maestro
che, per tutta la sua esistenza e fino a quel momento, ha ritenuto che
non fosse altro che la sua vita e non l'insegnante che tanto desiderava.
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