Uno dei momenti ai quali non avevamo mai pensato, quello del distacco.
Arrivati a una certa età, si può provare un dubbio mai avuto prima, accogliere un un nuovo compagno, che sia un cane, un gatto o altro, e chiedersi:
Sarò in grado di accudirlo fino alla fine della sua vita?
Un interrogativo che non ci si era mai posti:
Chi vivrà di più?
Un quesito che ci viene spontaneo, anche rispetto alla la persona che ci è più cara, con due desideri contrastanti che sorgono e che non sappiamo scegliere, quello di averla sempre vicina e quello di non lasciarla.
Sappiamo solo che è una scelta che ci riserverà il destino, una soluzione che solo la coltivazione di un sereno e disinteressato distacco potrà aiutarci a sopportare e, almeno in parte, ad alleviare.
Ma anche un tale esercizio può risultarci difficoltoso e solo se sapremo affrontarlo con determinazione e perseveranza, raggiungeremo quella serenità che ci aiuterà ad affrontare qualsiasi circostanza futura che si presenterà.
Commenti
Posta un commento
Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.