Coltiviamo la spontaneità

Cerchiamo di eliminare qualsiasi inibizione che ci possa affliggere, vivendo con spontaneità.

Sentimenti inespressi ed emozioni represse, dalla coltivazione di un'aridità che ci illude di sentirci protetti da emozioni che abbiamo paura di provare e che vediamo come destabilizzanti della quiete a cui aspiriamo, alla repressione di qualsiasi emozione che ci faccia sentire ed apparire fragili e in balia di qualsiasi circostanza.
Ma la continua repressione è come tenere un coperchio su una pentola che bolle e che alla fine esplode, con conseguenze peggiori, rispetto all'esserci accettati nei nostri lati più umani e più spontanei.
Cerchiamo quindi di coltivare la spontaneità, accettandoci per i sentimenti e le emozioni che proviamo, senza timore del giudizio di chi, oppresso dalle proprie inibizioni, non può che criticarci con una malevolenza che nemmeno ci sfiora e che si riflette su di lui.

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