Una delle peggiori malattie dell'essere umano, quella rappresentata dal potere.
Una delle migliori frasi per descrivere quanto può essere usurante la brama del potere, si attribuisce a un personaggio che ha caratterizzato lo scenario politico di qualche anno fa:
Il potere logora chi non ce l'ha.
Con il risultato di dimostrare che chi brama il potere e riesce ad ottenerlo, proietta la sua cupidigia verso il suo prossimo, incapace di concepire negli altri l'assenza di tale bramosia.
Rispetto alla schiavitù di chi è costretto ad ubbidire, suo malgrado, ad un potere repressivo, ce ne è una peggiore, rappresentata da quella a cui si sottopone chi detiene il potere, che è peggiore di una droga.
Chi si ribella al potere in nome della libertà, è quasi sempre spinto dall'invidia che ha del potere e se riesce ad impossessarsene, la prima cosa che dimentica è la libertà che proclamava.
La grande anima, come fu definito Mohāndās Karamchand Gāndhī, non aspirò mai al potere delle armi, per liberare il suo paese, ma su quello della non violenza, che rappresenta l'amore incondizionato verso tutta l'umanità.
rm
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