#TCNCH - 221218
I meraviglioso poteri della respirazione controllata, 1^ parte
Uno
strumento venuto alla ribalta in questi tempi di Covid, il
pulsoximetro, un dispositivo per la misurazione della saturazione di
ossigeno e della frequenza cardiaca dal dito del paziente.
Uno
strumento che ho acquistato e che consiglio a chiunque, a prescindere
dalle problematiche del virus, perché può rappresentare un valido
supporto per controllare i progressi ottenuti con la respirazione
controllata.
Ci sono due post, nel gruppo:
TCNCH - 210928 e TCNCH - 220829 relativi al Pranayama.
Ad
una certa età, specialmente se non ci si tiene in forma con un'adeguata
attività fisica, un esercizio che si profila assolutamente da eseguire,
è quello della respirazione controllata.
Considerando
poi i malesseri mentali, che possono diventare piuttosto comuni, come
ansia, timori di qualsiasi genere, depressione, etc. diventa una
condizione che oserei dire indispensabile, quella della meditazione da
eseguire insieme al controllo del respiro.
Pensiamo all'energia sottile emanata, per esempio, dalle piante e a quella congesta prodotta da una fogna o da una discarica.
Specialmente
se viviamo in una città, che ci piaccia o meno, viviamo in un ambiente
di energia congesta, procurata dallo smog e da tutti i campi elettrici
esistenti fuori e dentro le nostre abitazioni.
Finché
si è giovani e in salute, l'organismo reagisce abbastanza bene anche
agli ambienti meno vivibili, ma con l'avanzare dell'età e il progressivo
indebolimento dell'organismo, un quotidiano esercizio per riempire di
benefica energia sottile il nostro corpo, è quello del Pranayama.
La
respirazione è il meccanismo regolatore della nostra energia vitale,
che sia spontaneo o volontario e, nell'ambito delle nostre funzioni
corporee, è decisamente unico, perché possiamo dirigerlo in maniera
consapevole con la nostra mente.
Un
ottimo motivo per respirare meglio è dovuto dalle conseguenze di tale
abitudine sulla salute, visto che le malattie sono influenzate dal grado
di ossigenazione del sangue.
La
respirazione è la fonte più immediata di energia da utilizzare per la
guarigione, rafforzando i processo di autoguarigione del corpo e
riducendo la vulnerabilità nei confronti della malattia.
Nei
suoi studi sul metabolismo delle cellule cancerogene, il premio Nobel
Otto Warburg ha scoperto che tali cellule si sviluppano in ambienti in
cui la presenza di ossigeno è scarsa.
Inoltre
è risaputo che l'ossigeno è tossico nei confronti di virus, batteri,
microrganismi e parassiti che attaccano il corpo umano e che una
respirazione ottimale permette il miglioramento del sistema immunitario.
rm
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