14 MAGGIO 2022 - VISITA AL CASTELLO COLONNA
Genazzano (Roma)
Uno dei più maestosi palazzi signorili del Lazio si trova a Genazzano: si tratta del Castello Colonna in seguito trasformato in residenza nobiliare. Si erge nella parte più alta del paese a 375 metri d’altezza e domina la valle sottostante e il borgo. Dista da Roma circa 63 km, 54 km da Frosinone, 12 km da Palestrina e 32 km da Tivoli. La sua importanza storica e architettonica gli ha permesso di essere incluso nella Rete delle Dimore Storiche del Lazio. Un primo edificio a scopo difensivo risale al 1053 quando il borgo passò sotto i Colonna che iniziarono i lavori per costruire una prima roccaforte. Dal XIII secolo il Castello subì i primi e radicali interventi per trasformare questo primo edificio in un vero e proprio presidio militare a scopo difensivo. Nel corso dei decenni successivi furono apportate ulteriori modifiche strutturali, in particolare con Ottone Colonna, futuro papa Martino V, nel 1417. Egli fu il vero artefice che portò la Fortezza a perdere definitivamente il suo scopo militare, diventando un lussuoso Palazzo Nobiliare. Poi fu la volta Filippo I Colonna che tra il 1611 e il 1639 diede avvio a successivi lavori che interessarono la sopra-elevazione dell’ala orientale e il rifacimento del torrione a nord-est. All’interno di quest’ultimo fu realizzato il suo appartamento privato e una cappella decorata da affreschi risalenti al 1616, opera del pittore Marzio Ganassini. Le ultime modifiche, avviate dal Cardinale Girolamo, riguardarono altre parti del palazzo e in particolare il loggiato del cortile, che condussero l’intera struttura ad assumere l’aspetto attuale. Come per molti edifici storici del Lazio anche il Castello di Genazzano fu parzialmente danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Infine fu acquistato dal comune nel 1979 e oggi ospita il Centro Internazionale d’Arte Contemporanea. Negli anni 2000 furono avviati lavori di restauro che lo riportarono allo splendore di un tempo e oggi possiamo ammirarlo in tutta la sua maestosità. La struttura del Palazzo – Castello, sorretta da un basamento fortificato, richiama la forma a ferro di cavallo con la cosiddetta ala Borgiana a destra e l’ala Colonnese a sinistra. Quest’ultima si contraddistingue per le cornici di marmo delle finestre, i camini e i sedili di marmo nelle sale di rappresentanza mentre il lato a oriente (ala borgiana) è stato realizzato con elementi di travertino. Il lato che si affaccia verso il paese è arricchito da un ampio loggiato, con un ponte che collega il castello a Genazzano, attraversando un fossato. Proseguendo si oltrepassa un arco e si giunge al cortile interno, dove al centro sorge una fontana ottagonale di fattura cinquecentesca, realizzata per volontà di Filippo Colonna. Sul lato opposto all’entrata, spiccano due loggiati sovrapposti ad archi a tutto sesto sorretti da colonne di granito e capitelli in stile dorico. Il portico fu risistemato sotto il governo di Pompeo Colonna, mentre nel 1639 il cardinale Girolamo Colonna promosse la realizzazione del terzo livello. In più il cardinale fece decorare la cappella privata situata nell’ala est, con pregevoli affreschi di eminenti artisti dell’epoca (paesaggi e scene sacre). In ultimo, si potranno notare le finestre crociate, risalenti al ‘400, visibili dal cortile. La cappella è l’unica parte del Castello di Genazzano in cui possiamo ammirare le decorazioni originali. Tutte le restanti sale sono state spogliate quasi del tutto dei loro tesori durante i secoli e il resto fu trasferito dalla famiglia Colonna in altre sedi, in particolare nella Galleria Colonna a Roma. Infine quello che un tempo era il giardino del Palazzo, oggi è parco comunale e si trova a nord del castello, collegato da un ponte. All’interno del parco si trovano le rovine di un antico acquedotto romano che la famiglia Colonna utilizzava per l’approvvigionamento idrico.
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