200419 - Le forme pensiero

#TCNCH - 200419

Roberto Zamperini, studioso delle energie sottili, in un suo libro, afferma che i migliori insegnanti che ha avuto sono stati i cani e i gatti.
Afferma tra l'altro che i gatti vedono le forme pensiero.
"Il pensiero produce onde vibrazionali in grado di creare strutture energetiche chiamate forme-pensiero.
L’attività del pensiero produce due effetti principali: prima di tutto vengono prodotte delle vibrazioni nel corpo mentale dell’uomo, le quali irradiano “onde” nello spaziocircostante; e poi se il pensiero è sufficientemente forte e definito, si viene a creare una struttura energetica, chiamata “forma-pensiero”, che risulta tanto più potente e resistente, quanto più forte è stato il pensiero che l’ha generata.
 
... La materia mentale è molto varia: in generale, possiamo dire che i pensieri malvagi o egoistici sono espressi con la materia più grossolana, mentre i pensieri positivi ed altruistici, con quella più fine dei piani superiori...
... la potenza del pensiero di più persone unite, è sempre molto più grande della somma dei loro pensieri separati; ed è per questo utile e benefico per qualsiasi comunità, che vi siano delle persone che si riuniscono per generare pensieri di alto livello..."
fonte
 
Se ci si interessa a questo fenomeno, è possibile riuscire a spiegarsi meglio il perché, ad esempio del malocchio, ovvero degli influssi negativi emanati da una o più persone verso altre.
A tale riguardo, sono abbastanza convinto che una persona che tema a ragione il malocchio, sia a sua volta, se non sempre, preda di pensieri malevoli verso il prossimo.
Ad eccezione ovviamente di persone che, pur del tutto aliene da qualsiasi malignità, sono state influenzate dalla famiglia o dall'ambiente circostante a credere a tali fenomeni.
 
Un'altra mia convinzione è che una persona la cui condotta è guidata da un sano buon senso e che ha la mente libera da pensieri come astio, odio e qualsiasi altro sentimento negativo, è come se fosse circondata da un baluardo che la tiene al riparo da qualsiasi influsso negativo che altri cercano di provocare.
 
Certo è che se ritengo che una persona sia malevola, faccio di tutto per non farla entrare in casa e se ciò risulti impossibile per qualsiasi circostanza, come disinfettante per l'ambiente, brucio un pizzico di salvia (che raccomando in minima quantità, perché produce un tale fumo che può indurre qualcuno nel vicinato a chiamare i pompieri).
Il proposito di rendere la mia abitazione non inquinata da forme pensiero negative, che potrebbero essere prodotte anche da me, mi induce poi, quando me lo ricordo, a cercare di lasciare il più possibile le preoccupazioni fuori della porta di casa.
 
Chi trovasse difficile una tale condotta, a causa della convivenza con altre persone, dovrebbe riuscire a trattare almeno un ambiente come se fosse un tempio, nel quale potersi ritirare in preghiera o in meditazione senza il fastidio di forme pensiero negative magari prodotte da lui stesso.
Quando un gruppo, una folla, una comunità, insomma una moltitudine di individui, produce una quantità di forme pensiero simili, dovute agli stati d'animo provati collettivamente, in un qualsiasi luogo, uno stadio, una chiesa, la sede di un gruppo politico, un concerto (qualcuno ricorderà la riunione che si svolse a Woodstock nel 69), tali forme pensiero sono definite Eggregore.
 
Tali fenomeni possono avere degli influssi benefici o malefici sull'ambiente in cui avengono, a seconda degli individui che le producono.
Consideriamo l'Eggregora emanata da un gruppo di preghiera a Lourdes e una prodotta da una moltitudine di estremisti pieni di odio verso la società, a qualsiasi colore appartengano.
Pensiamo alle Eggregore prodotte da guerre, rivoluzioni, carestie, epidemie, etc., masse di forme pensiero negative che avvolgono addirittura i continenti.
C'è chi è convinto che influiscono anche sul clima, con le tempeste e gli uragani, e con gli sconvolgimenti tellurici, considerando la terra (Gaia) come un essere vivente influenzato dagli esseri che la popolano.
Fatto sta che, giusto in questo momento, ci troviamo avvolti da un'Eggregora piuttosto malefica, che sta avvolgendo il pianeta, prodotta dalla pandemia provocata dal Covid 19.
 
Per quanto mi riguarda, cerco di combatterla astenendomi dal pensare e dallo scrivere sui sentimenti che vanno di moda adesso, sulla costrizione casalinga alla quale siamo obbligati, con l'impossibilità dei normali rapporti con i propri cari, sul non poter circolare liberamente, su tutti quelli che rischiano la vita, se ancora non l'hanno persa, sulla strage che sta avvenendo e su tutti i problemi economici ai quali è e continuerà a essere sottoposta la società.
 
Quando mi uniformassi ai pensieri e ai commenti che vanno per la maggiore (che, alla lunga, diventano piagnistei), farei semplicemente il gioco del nemico, a tutto detrimento del mio benessere psicofisico.
Mi astengo quindi il più possibile dall'ascoltare i programmi tv, che concorrono a sottoporci un inesorabile refrain dei fatti che stanno accadendo, che non fa altro che provocare ulteriore ansia specialmente a persone rese più vulnerabili dall'età avanzata.
 
A chi poi mi accusasse di egoistico disinteresse in merito, rispondo che è semplice difesa personale, considerando che:
1 - Non sono in grado di fare niente, a parte lo starmene in casa;
2 - preoccuparmi e rimuginarci sopra fa stare male solo me e chi mi frequenta.
Per chi ne fosse interessato, basta scrivere "forme pensiero" o "Eggregore", su Google,
per trovare argomenti interessanti al riguardo.
A proposito, se non ci credete, relativamente a come vivete, non vi preoccupate perché non vi cambia niente
rm
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