TCNCH - 190922
L'ansia, un sintomo da eliminare il più possibile, per non rischiare di abbreviare la propria vita.
Una persona mi confida che è sempre in preda all'ansia.
L'ansia è una patologia distruttiva sia per la mente che per l'organismo, a lungo andare.
Spesso poi è uno stato mentale del tutto immotivato dalle circostanze e capace di diventare un'abitudine, facendo diventare chi ne è affetto un ansioso a tempo pieno.
Dobbiamo riuscire a scacciare l'ansia, senza ricorrere a farmaci che sì, sembrano risolvere momentaneamente il problema, ma nel tempo diventano una psico dipendenza in più e il disturbo resta.
Assumiamo la posizione della foto, oppure a gambe incrociate e, se tali posizioni risultassero impossibili, seduti con la schiena più dritta che si può e rilassati.
Ma anche stare sdraiati, dopo che ci si è coricati, può diventare un'ottima preparazione per un sonno più profondo e rigenerante.
Quello che segue è un banalissimo esercizio di respirazione controllata, la complessità sta nella concentrazione e nella visualizzazione.
Espiriamo con forza, contraendo i muscoli addominali.
Rilasciando l'addome inspiriamo il più lentamente possibile, riempiendo di ossigeno:
1 - la parte addominale:
2 - quella mediana (immaginiamo di respirare come un cane);
3 - la parte alta o clavicolare.
Espiriamo poi partendo dal basso, nello stesso tempo dell'inspirazione, se un po' di più. non fa male.
E qui viene il bello.
Siamo circondati non solo dall'aria, con l'ossigeno che la compone, ma anche dall'energia vitale (Dagli indiani chiamata "Prana").
Assumiamo energia vitale dal cibo, dall'aria che respiriamo e dall'universo, come se avessimo un'antenna alla base del cranio.
Immaginiamo e visualizziamo, nell'inspirazione, questa energia come se fosse una scia luminosa che, passando attraverso le narici, pervade sia la nostra mente che tutto il nostro organismo riempiendolo di luce.
La nostra mente ed il nostro organismo, in questo caso pervasi dall'ansia, ma può trattarsi di un qualsiasi altro malanno, di qualche organo, di un muscolo, etc.
Espirando, visualizziamo un fumo grigio scuro o del tutto nero, a piacere, è l'ansia e tutte le altre tossine che avvelenano il nostro organismo che, bruciate dalla disinfettante energia vitale, sono espulse.
Concentriamoci senza pensare ad altro sulla respirazione e sulla visualizzazione.
Anche se le prime volte ci sembrerà semplicemente di respirare senza percepire altro, via via che ci esercitiamo, iniziamo a percepire come una sostanza più fina, più rinfrescante e benefica dell'aria, l'energia vitale.
Possiamo poi immaginare che via via che l'ansia viene espulsa (e se l'esercizio è eseguito bene, viene espulsa), il fumo nero si rischiara sempre di più, perché l'ansia e le altre tossine sono a poco a poco eliminate, questo a piacere.
Semplice immaginazione?
Considerate una persona alla quale si somministra una sostanza del tutto neutra, ingannandola che sia un farmaco e la persona, convinta che il farmaco sia molto efficace, presenta un notevole miglioramento delle sue condizioni fisiche.
Il cosiddetto "effetto placebo" non è da considerarsi come una semplice curiosità, perché ci dimostra il magico potere che la nostra mente può avere sull'organismo.
Per gli scettici, ho iniziato questa forma di auto terapia nel 71 e, ogni volta che ho un malessere, sia fisico che psichico, continuo ad eseguirla.
Male non fa, tant'è vero che sono ancora vivo e spero molto che aiuti qualcun altro.
rm
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