Tutto ciò che ci infastidisce negli altri

 

Riporto una frase attribuita a Carl Gustav Jung:
"Tutto ciò che ci infastidisce negli altri può portare ad una maggiore comprensione di noi stessi".

Una maggior comprensione di noi stessi ce l'avremmo quando, provando una certa avversione verso qualcuno, fossimo capaci di interrogarci sul perché della reazione che abbiamo e fossimo anche capaci di risponderci onestamente.
Non è semplice tale introspezione e il nostro ego non ci aiuta, anzi fa del tutto per sviarci, come se non volesse essere smascherato e, a tale scopo, ci fa inconsciamente proiettare sugli altri i difetti che abbiamo.
Più tali difetti sono evidenti in noi, senza che ce ne rendiamo conto, sia in altre persone che frequentiamo, è a queste che facciamo caso, e più tali difetti sono accentuati in noi, più siamo presi dall'ira osservandoli nel prossimo.
Non è una realtà facile da digerire anche da chi è disposto a mettersi in discussione. Per chi poi è del tutto privo di tale attitudine, il problema non si pone, cretini (Termine molto generico per definire chiunque sia afflitto da un qualsiasi difetto comportamentale) sono sempre gli altri.
rm


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