#TCNCH - 220501
A proposito del post nel quale ho scritto:Eliminiamo
i pensieri negativi, per quanto giustificati. Peggiorano soltanto il
nostro stato mentale e, ancora peggio, la salute.Qualche suggerimento molto semplice a tutti quelli che si pongono un tale interrogativo: "Come si fa?"E'
molto possibile che quello che segue sembri banale e scontato a molti.
Senza alcuna pretesa di scrivere chissà che cosa, espongo semplicemente
le mie esperienze.Può
succedere e purtroppo succede spesso di incorrere in malanni più o meno
gravi, ricorrendo a visite mediche, medicinali e quant'altro.
Specialmente se la malattia è seria, si può incorrere, oltre al
malessere fisico, in uno stato mentale dicontinua
preoccupazione, di afflizione, un atteggiamento che diventa una vera e
propria idea fissa che ci induce facilmente a sentimenti negativi come
ansia, angoscia e, spesso, vera e propria paura.
Tutti atteggiamenti
mentali che non fanno che peggiorare il nostro stato fisico.Potete
non crederci, ma ho visto persone che, pur non soffrendo di particolari
malesseri, abituate ad un continuo atteggiamento negativo verso tutto e
tutti, in un tempo più o meno lungo, ma sempre troppo breve rispetto
alla vita che avrebbero potuto condurre, sono riuscite letteralmente a
suicidarsi, almeno ai miei occhi.Male
o bene che stiamo fisicamente, dobbiamo avere la volontà di eliminare
qualsiasi pensiero negativo, giustificato che sia, che venga a turbare
il nostro più o meno benessere psicofisico.Come riuscire ad eliminare i pensieri negativi?La
cosa più semplice è la preghiera. Pregare concentrandosi ed
immedesimandosi nelle parole della preghiera che preferiamo, se ne
conosciamo qualcuna, o scegliendola tra le tante che ci sono.Un
aiuto lo possono dare (E a me lo ha dato specialmente il primo dei due)
due libretti di Paramahansa Yogananda, "Affermazioni scientifiche di
guarigione" e "meditazioni metafisiche". Estrapolando dei testi, ho
composto una mia preghiera personale e, nel recitarla, ho seguito i
suggerimenti dell'autore. Concentrandosi sulle parole che si
pronunziano, si inizia la recitazione a voce alta e, via via che si
ripete, si abbassa il tono della voce fino ad un sussurro, poi, ancora
di più concentrandosi, come se la mente e tutto il proprio essere siano
completamente pervasi dalle parole della preghiera, ripeterla
mentalmente il più a lungo possibile.Un altro processo che aiuta ad eliminare i pensieri negativi è la meditazione.In Internet, si trovano molti siti che trattano tale argomento.Il
metodo più semplice (Si fa per dire) è quello di eliminare qualsiasi
pensiero per più tempo possibile. Progredendo col tempo nell'esercizio,
si acquisteranno più calma e più serenità.Un aiuto ad eliminare qualsiasi pensiero può fornirlo la concentrazione sulla respirazione.Respirando
più lentamente possibile, si immagina di inspirare come una luce di
energia guaritrice e di serenità che va a riempire tutto l'organismo e
di espirare come un fumo nero costituito dalle tossine bruciate
dall'energia benefica e da qualsiasi altra negatività.L'energia che immaginiamo di inalare, mentalmente la possiamo indirizzare verso le parti più disturbate del nostro organismo.A prescindere dai risultati, già svolgere un tale esercizio fa aumentare la calma e la serenità.La respirazione va eseguita con il busto eretto.Anche
per la respirazione controllata (Pranayama), in Internet si trovano
siti che trattano tale argomento, altrimenti si può cercare qualche
libro oppure chiedere informazione in un istituto di Yoga.rm Vedere anche:
A proposito del post nel quale ho scritto:
Eliminiamo
i pensieri negativi, per quanto giustificati. Peggiorano soltanto il
nostro stato mentale e, ancora peggio, la salute.Qualche suggerimento molto semplice a tutti quelli che si pongono un tale interrogativo: "Come si fa?"E'
molto possibile che quello che segue sembri banale e scontato a molti.
Senza alcuna pretesa di scrivere chissà che cosa, espongo semplicemente
le mie esperienze.Può
succedere e purtroppo succede spesso di incorrere in malanni più o meno
gravi, ricorrendo a visite mediche, medicinali e quant'altro.
Specialmente se la malattia è seria, si può incorrere, oltre al
malessere fisico, in uno stato mentale dicontinua
preoccupazione, di afflizione, un atteggiamento che diventa una vera e
propria idea fissa che ci induce facilmente a sentimenti negativi come
ansia, angoscia e, spesso, vera e propria paura.
Tutti atteggiamenti
mentali che non fanno che peggiorare il nostro stato fisico.Potete
non crederci, ma ho visto persone che, pur non soffrendo di particolari
malesseri, abituate ad un continuo atteggiamento negativo verso tutto e
tutti, in un tempo più o meno lungo, ma sempre troppo breve rispetto
alla vita che avrebbero potuto condurre, sono riuscite letteralmente a
suicidarsi, almeno ai miei occhi.Male
o bene che stiamo fisicamente, dobbiamo avere la volontà di eliminare
qualsiasi pensiero negativo, giustificato che sia, che venga a turbare
il nostro più o meno benessere psicofisico.Come riuscire ad eliminare i pensieri negativi?La
cosa più semplice è la preghiera. Pregare concentrandosi ed
immedesimandosi nelle parole della preghiera che preferiamo, se ne
conosciamo qualcuna, o scegliendola tra le tante che ci sono.Un
aiuto lo possono dare (E a me lo ha dato specialmente il primo dei due)
due libretti di Paramahansa Yogananda, "Affermazioni scientifiche di
guarigione" e "meditazioni metafisiche". Estrapolando dei testi, ho
composto una mia preghiera personale e, nel recitarla, ho seguito i
suggerimenti dell'autore. Concentrandosi sulle parole che si
pronunziano, si inizia la recitazione a voce alta e, via via che si
ripete, si abbassa il tono della voce fino ad un sussurro, poi, ancora
di più concentrandosi, come se la mente e tutto il proprio essere siano
completamente pervasi dalle parole della preghiera, ripeterla
mentalmente il più a lungo possibile.Un altro processo che aiuta ad eliminare i pensieri negativi è la meditazione.In Internet, si trovano molti siti che trattano tale argomento.Il
metodo più semplice (Si fa per dire) è quello di eliminare qualsiasi
pensiero per più tempo possibile. Progredendo col tempo nell'esercizio,
si acquisteranno più calma e più serenità.Un aiuto ad eliminare qualsiasi pensiero può fornirlo la concentrazione sulla respirazione.Respirando
più lentamente possibile, si immagina di inspirare come una luce di
energia guaritrice e di serenità che va a riempire tutto l'organismo e
di espirare come un fumo nero costituito dalle tossine bruciate
dall'energia benefica e da qualsiasi altra negatività.L'energia che immaginiamo di inalare, mentalmente la possiamo indirizzare verso le parti più disturbate del nostro organismo.A prescindere dai risultati, già svolgere un tale esercizio fa aumentare la calma e la serenità.La respirazione va eseguita con il busto eretto.Anche
per la respirazione controllata (Pranayama), in Internet si trovano
siti che trattano tale argomento, altrimenti si può cercare qualche
libro oppure chiedere informazione in un istituto di Yoga.rm Vedere anche:
"Come si fa?"
E'
molto possibile che quello che segue sembri banale e scontato a molti.
Senza alcuna pretesa di scrivere chissà che cosa, espongo semplicemente
le mie esperienze.
Può
succedere e purtroppo succede spesso di incorrere in malanni più o meno
gravi, ricorrendo a visite mediche, medicinali e quant'altro.
Specialmente se la malattia è seria, si può incorrere, oltre al
malessere fisico, in uno stato mentale dicontinua
preoccupazione, di afflizione, un atteggiamento che diventa una vera e
propria idea fissa che ci induce facilmente a sentimenti negativi come
ansia, angoscia e, spesso, vera e propria paura.
Tutti atteggiamenti mentali che non fanno che peggiorare il nostro stato fisico.
Tutti atteggiamenti mentali che non fanno che peggiorare il nostro stato fisico.
Potete
non crederci, ma ho visto persone che, pur non soffrendo di particolari
malesseri, abituate ad un continuo atteggiamento negativo verso tutto e
tutti, in un tempo più o meno lungo, ma sempre troppo breve rispetto
alla vita che avrebbero potuto condurre, sono riuscite letteralmente a
suicidarsi, almeno ai miei occhi.
Male
o bene che stiamo fisicamente, dobbiamo avere la volontà di eliminare
qualsiasi pensiero negativo, giustificato che sia, che venga a turbare
il nostro più o meno benessere psicofisico.
Come riuscire ad eliminare i pensieri negativi?
La
cosa più semplice è la preghiera. Pregare concentrandosi ed
immedesimandosi nelle parole della preghiera che preferiamo, se ne
conosciamo qualcuna, o scegliendola tra le tante che ci sono.
Un
aiuto lo possono dare (E a me lo ha dato specialmente il primo dei due)
due libretti di Paramahansa Yogananda, "Affermazioni scientifiche di
guarigione" e "meditazioni metafisiche". Estrapolando dei testi, ho
composto una mia preghiera personale e, nel recitarla, ho seguito i
suggerimenti dell'autore. Concentrandosi sulle parole che si
pronunziano, si inizia la recitazione a voce alta e, via via che si
ripete, si abbassa il tono della voce fino ad un sussurro, poi, ancora
di più concentrandosi, come se la mente e tutto il proprio essere siano
completamente pervasi dalle parole della preghiera, ripeterla
mentalmente il più a lungo possibile.
Un altro processo che aiuta ad eliminare i pensieri negativi è la meditazione.
In Internet, si trovano molti siti che trattano tale argomento.
Il
metodo più semplice (Si fa per dire) è quello di eliminare qualsiasi
pensiero per più tempo possibile. Progredendo col tempo nell'esercizio,
si acquisteranno più calma e più serenità.
Un aiuto ad eliminare qualsiasi pensiero può fornirlo la concentrazione sulla respirazione.
Respirando
più lentamente possibile, si immagina di inspirare come una luce di
energia guaritrice e di serenità che va a riempire tutto l'organismo e
di espirare come un fumo nero costituito dalle tossine bruciate
dall'energia benefica e da qualsiasi altra negatività.
L'energia che immaginiamo di inalare, mentalmente la possiamo indirizzare verso le parti più disturbate del nostro organismo.
A prescindere dai risultati, già svolgere un tale esercizio fa aumentare la calma e la serenità.
La respirazione va eseguita con il busto eretto.
Anche
per la respirazione controllata (Pranayama), in Internet si trovano
siti che trattano tale argomento, altrimenti si può cercare qualche
libro oppure chiedere informazione in un istituto di Yoga.
rm
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